Dionisi: "Tante occasioni, poi la beffa. Creiamo tanto"

Dionisi: “Tante occasioni, poi la beffa. Creiamo tanto”

A partire dalle ore 17.15 di oggi il Palermo di mister Alessio Dionisi è sceso in campo per affrontare il Cittadella di Dal Canto. Al Tombolato è infatti andata in scena la gara valida per il 20esimo turno di Serie B, nonché primo del girone di ritorno. La sfida ha chiuso dunque il 2024 per entrambe le formazioni, sia per quella veneta padrona di casa che per quella siciliana. A commentare il match subito dopo i 90′ disputati, ci ha pensato proprio il tecnico dei rosa Dionisi. Ecco di seguito le sue parole.

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Le parole di Dionisi

“Potevamo fare meglio nel primo tempo. Loro sono aggressivi. L’inizio della ripresa mi era piaciuta. Abbiamo creato come capita spesso più occasioni dei nostri avversari e poi è arrivata la beffa finale. Dovevamo difendere e non abbiamo difeso. Abbiamo preso gol con troppa facilità. Ma nel secondo tempo mai abbiamo dato la sensazione di perderla. Una disattenzione generale non ci ha permesso di muovere la classifica. Così è brutto perché è l’ottava sconfitta in 20 partite. È troppo poco”.

“Scelte iniziali? Sono state condizionate: Matteo ha avuto la febbre, quindi non era facile pensare che potesse avere tutta la partita. Mentre Henry non sta vivendo un grande momento. Abbiamo pensato di avere meno giocatori pesanti davanti per avere più efficaci nel secondo tempo. Abbiamo sbagliato nel primo gol, altrimenti la partita sarebbe scivolata meglio. Le valutazioni sono sempre fatte prima della partita. Tanti potevano fare meglio. Ma ridurla alle scelte iniziali è poco”.

“Sicuramente la squadra ha perso un po’ di serenità, perché con prestazioni molto positive non sono arrivati risultati altrettanto positivi. Prima di queste partite avevamo fatto prestazioni importanti, come col Cittadella all’andata da cui è partito tutto. La squadra non si è sfiduciata ma ha giocato col freno a mano e con un po’ di paura. Creiamo tanto ma realizziamo poco su azione e ciò toglie certezze”.

“Non è semplice avere tutti indirizzati sulla stessa direzione. I nostri risultati portano malcontento che a sua volta porta negatività e i ragazzi giocano con un peso diverso e ciò si è visto nel primo tempo. Nel secondo tempo siamo cambiati non è stato solo merito del cambio, abbiamo fatto subito 1-1 ma dobbiamo fare di più, ma non siamo ancora decollati”.

Sul mercato: “Diciamo che ci sono più strade per trovare soluzioni ed è ingiusto parlare del mercato, ma c’è tempo e ci sarà tempo per fare valutazioni. Anche oggi abbiamo creato tanto, ma è poco per quello che costruiamo. Dobbiamo realizzare e quindi qualcosa da rivedere c’è”.

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