Il caffè del lunedì (di fine anno): Rosa o nero?

Il caffè del lunedì (di fine anno): Rosa o nero?

Buon lunedì a tutti, tifosi e tifose rosanero.

Come da cabala che si rispetti il Palermo esce sconfitto dalla trasferta di Cittadella e regala ai suoi tifosi un fine anno nerissimo sotto ogni punto di vista: il caffè di questo lunedì di fine anno è nero “desolazione”

Cosa ci lascia la partita di domenica:

La formazione del capoluogo siciliano non può permettersi di lasciare in panchina i suoi uomini più tecnici e carismatici: Matteo Luigi Brunori e Claudio Gomes. Il primo tempo di ieri racconta di una squadra insolita e approssimativa, ma basta gettare nella mischia i due “fuoriclasse” e improvvisamente la musica cambia. Si è vero, è arrivata comunque una sconfitta, ma Brunori e Gomes , insieme a Jacopo Segre devono giocare titolari, fatto salvo per indisposizioni di natura atletica. Per il resto il solito Palermo che arriva alla sosta con le ossa rotte e una vagonata di incertezze custodite dentro i borsoni da trasferta…

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Il migliore in campo:

Matteo Luigi Brunori e Claudio Gomes. Nonostante la sconfitta sono loro che rianimano la squadra, dettano ritmo, danno idee e impensieriscono la formazione di casa.

Chi e che cosa non ci è piaciuto:

Roberto Insigne, Sebastiano Desplanches e Alessio Buttaro; l’esterno campano si rende protagonista della solita prestazione senza infamia e senza lode. Il portiere piemontese anche in questa trasferta appare ripetutamente in difficoltà su interventi, rimesse e giocate all’apparenza semplici. Ci dispiace , infine , puntare il dito contro il difensore romano ma il suo errore nell’intervento in chiusura su Masciangelo è veramente grave.

Il focus sul tecnico:

Non sappiamo davvero quale sarà il futuro di mister Dionisi dopo l’ennesima sconfitta rimediata, ma ci sentiamo di dire che ad oggi appare fin troppo evidente che tra lui e il gruppo squadra non sia mai davvero scattata la “scintilla”. Scelte di formazione spesso di difficile comprensione, sostituzioni cervellotiche e feeling con ambiente e tifoseria forse mai sbocciato del tutto. Auguriamo a lui e a tutto il suo staff di sfruttare al meglio l’imminente sosta…

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I nostri avversari, il Cittadella:

Combattono dal primo all’ultimo minuto con il coltello tra i denti e alla fine la loro perseveranza viene premiata. Tra i “gladiatori” di mister Gorini premiamo Alessio Vita , Federico Casolari ed Edoardo Masciangelo ( ex della partita e match winner)

I tifosi rosanero:

Straordinari, semplicemente straordinari ed encomiabili. Lo diciamo sempre e siamo felici di ripeterlo: meriterebbero ben altra squadra, impegno, classifica e soddisfazioni. Un coro incessante per tutto l’incontro. Abbiamo già scritto che sono stati straordinari…?

Per concludere:

Sportivamente parlando, l’anno che va a chiudersi per la dirigenza rosanero è ovviamente da considerarsi “nero notte fonda”. Pochissime soddisfazioni calcistiche, obiettivo massima serie pesantemente “compromesso”, parco giocatori, allenatore, staff e tifosi mai visti così divisi e lontani nella storia recente del Palermo. Non sappiamo quali risvolti potrà avere l’imminente sosta ma di una cosa siamo certi anche a rischio di cadere nella retorica; bisogna riflettere attentamente e considerare ( da parte della società) ogni possibile intervento nell’interesse della squadra e di questo pubblico straordinario.

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A fine anno la classifica (horror) recita undicesimo posto con ventiquattro punti. Alla ripartenza, domenica 12 gennaio ore 15:00, il Palermo sarà impegnato in casa contro il Modena; ad oggi, alla luce di quanto vi abbiamo raccontato, non ci sentiremmo di scommettere un solo centesimo di euro su che tipo di accoglienza potrebbe ricevere la squadra e il suo allenatore al momento dell’ingresso in campo nel caso in cui non dovesse cambiare o succedere nulla…

Ci sentiamo invece di augurarvi un meraviglioso fine e inizio anno, convinti che l’amore per i colori rosanero vada al di là di un semplice e sterile risultato.

Buon 2025 da parte nostra, a presto!

Gaetano Armao

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