La Salernitana non sta vivendo un periodo florido, e l’ultima decisione è stata quella di cambiare allenatore e anche direttore sportivo. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio al posto di Colantuono siederà Breda. Ad accompagnarlo in questa nuova avventura, come direttore sportivo sarà Valentini.
Breda e Valentini rispettivamente allenatore e direttore sportivo
Dopo la risoluzione del contratto con Colantuono in Serie B, la Salernitana ha avviato immediatamente la ricerca di un nuovo allenatore. Tuttavia, prima di annunciare il nome ufficiale per la guida tecnica, la dirigenza granata ha deciso di cambiare anche il direttore sportivo. Petrachi, infatti, era in bilico, e al suo posto arriverà Valentini, superando a sorpresa Capozucca.
Per quanto riguarda la panchina, Breda è la scelta definitiva. Negli ultimi giorni ci sono stati contatti molto positivi, resta dunque da attendere solo il comunicato ufficiale. Due figure professionali, Breda e Valentini, che si ritrovano nuovamente a lavorare per la medesima società. Questo, infatti, era già successo ad Ascoli, nella stagione 2022/2023.
La carriera di Breda
Francesco Breda è un allenatore italiano con una carriera che si è sviluppata principalmente in Serie B, anche se ha avuto esperienze in altri campionati e in diverse categorie.
La sua prima esperienza significativa in panchina risale al 2012, quando diventa allenatore della Virtus Lanciano, squadra che all’epoca militava in Serie B. In quella stagione, riesce a fare un buon lavoro, portando la squadra a un campionato tranquillo e valorizzando diversi giocatori.
Successivamente, Breda ha allenato diverse squadre, passando per Cittadella, Novara, Trapani e Ascoli. Una delle sue esperienze più significative è proprio quella con l’Ascoli, dove ha lavorato nella stagione 2022/2023. Qui ha ottenuto discreti risultati, riuscendo a dare una nuova identità alla squadra e a ottenere una salvezza tranquilla, nonostante le difficoltà della stagione.
Breda è noto per il suo stile di gioco pragmatico, spesso incentrato su una difesa solida e su un gioco collettivo compatto, ma senza rinunciare a cercare soluzioni offensive quando possibile. È un allenatore che ha sempre cercato di adattarsi alle caratteristiche della squadra a sua disposizione, sfruttando le risorse con molta intelligenza tattica.
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