Calciomercato Palermo, tre idee low cost tra gli svincolati
Il 2024 è terminato e con esso, oltre il nuovo anno, anche il calciomercato incombe nelle menti di tutti gli amanti di questo sport ma non solo. Adesso occorre rimboccarsi le maniche per aggiustare ciò che non è andato bene nel corso dell’inizio di stagione. Tra le idee c’è sempre la pista che porta agli svincolati, con occasioni di saldo che potrebbero essere prese dal Palermo ma non solo. Ecco i tre nomi più interessanti per il calciomercato degli svincolati.
Antonio Candreva
Il nome dell’ex Juventus e Inter è sicuramente quello più ghiotto in Serie B ma probabilmente anche nel massimo campionato. La sua qualità, soprattutto in termini di gol e assist, oltre che di leadership, potrebbe fare la differenza. La sua esperienza tra massima serie e campionati Europei, Nazionale compresa, potrebbe essere fondamentale per risollevare le sorti di una squadra con evidenti difficoltà negli ultimi metri di campo. Le sue reti in Serie A sono 85, con 100 assist. A Palermo, inoltre, ritroverebbe Morgan De Sanctis, direttore sportivo fino allo scorso anno con la Salernitana.
Nicola Murru
Gli infortuni degli ultimi anni lo hanno frenato notevolmente ma è sempre un giocatore da oltre 200 gettoni in Serie A tra Sampdoria e Cagliari. La carta d’identità recita 1994, non male per un giocatore alla ricerca di riscatto dopo annate difficili. Il Palermo, con molta difficoltà sul ruolo di terzino sinistro, potrebbe dare una chance al giocatore sardo, alle prese, però con un infortunio al momento. La sua esperienza potrebbe essere un plus per Lund, con la speranza che lo statunitense possa tornare a brillare come fatto lo scorso anno a sprazzi.
Enrico Baldini
L’attaccante classe 1996 non è nuovo al campionato di Serie B. Per lui 16 gol in poco più di 100 partite giocate in cadetteria oltre che 3 assist. L’ultima esperienza in Serie B è quella con la maglia del Cittadella quest’anno con una rete in Coppa Italia contro il Sassuolo. Dopo la Coppa Italia una presenza in campionato e la rescissione del contratto. La sua duttilità potrebbe rappresentare in Serie B una freccia per tutti i tecnici, soprattutto a gare in corso, potendo giocare in tutti i ruoli dell’attacco.
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