Meloni e Trump: Incontro lampo a Mar-a-Lago
Giorgia Meloni, la premier italiana, ha trascorso poche ore a Mar-a-Lago, la celebre residenza di Donald Trump a West Palm Beach, Florida. Arrivata sabato 4 gennaio alle 19:30 locali (mezzanotte e mezzo in Italia), ha lasciato la residenza meno di cinque ore dopo, per fare ritorno a Roma. Sebbene breve, la visita ha avuto una grande rilevanza politica e diplomatica.
Incontro lampo a Mar-a-Lago: le ragioni
La missione di Meloni è stata organizzata in gran segreto, con l’aiuto della regia di Elon Musk, che aveva lanciato qualche indizio sui social prima dell’incontro. Tra questi, un post di Andrea Stroppa, collaboratore italiano di Musk, che aveva creato un’immagine con Meloni, Trump e Musk raffigurati come antichi romani. Sebbene Musk non fosse presente, l’incontro ha trattato temi fondamentali per le relazioni tra Italia e Stati Uniti.
Accompagnata dall’ambasciatrice italiana negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, Meloni ha affrontato con Trump vari temi. Dalle politiche commerciali e i dazi sul gas alla guerra in Ucraina. Passando per la delicata questione della detenzione della giornalista italiana Cecilia Sala in Iran. Oltre a Trump, hanno preso parte ai colloqui anche Marco Rubio, futuro segretario di Stato, Scott Bessent, futuro segretario al Tesoro, Mike Waltz, futuro consigliere per la sicurezza nazionale e Tilman Fertitta, il nuovo ambasciatore Usa in Italia.
Trump-Meloni: il caso di Cecilia Sala
Secondo quanto riportato dal New York Times, uno degli argomenti principali dell’incontro è stato il caso della giornalista Cecilia Sala. Meloni ha provato ad esercitare forti pressioni affinché il governo degli Stati Uniti affrontasse questo caso delicato. Lo stesso si intreccia con un altro dossier internazionale: quello di Mohammed Abedini-Najafabadi, un ingegnere iraniano arrestato in Italia su mandato statunitense, per il quale Washington ha richiesto l’estradizione.
Trump ha elogiato la premier italiana, definendola “Una donna fantastica” e ha sottolineato il suo impegno in Europa, affermando che Meloni “Ha davvero preso d’assalto l’Europa”.
Oltre la politica
Durante l’incontro, alcuni sostenitori di Trump, tra cui Rudy Giuliani, sono stati invitati a partecipare alla première del documentario “The Eastman Dilemma: Lawfare or Justice”. Il documentario esplora le controversie legali legate alle elezioni presidenziali del 2020 e alle battaglie giuridiche che ne sono derivate.
Marco Rubio, nel dare il benvenuto a Meloni in Florida, l’ha definita “un grande alleato e un forte leader”, sottolineando che questa visita segna l’inizio di un percorso che potrebbe rafforzare ulteriormente i legami tra Italia e Stati Uniti.
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