Incalzato dalle domande dei diversi giornalisti presenti in sala stampa, in occasione della sua conferenza di presentazione, ha rilasciato alcune dichiarazioni il nuovo direttore sportivo del Palermo Carlo Osti. Ecco le battute più importanti della sua mattinata di presentazione.
Le parole di Osti
Il ruolo del ds: “Sabatini è un amico, ma siamo molto diversi e siamo amici anche per quello. Io penso che ci sia ancora spazio per direttori sportivi vecchio stampo. Le decisioni saranno quelle della direzione sportiva ma condividendolo con la società. Bisogna vedere se il mister continuerà a giocare in questo modo per capire i ruoli che servono”.
“Brunori era un po’ insofferente, magari perché giocava meno. Ho parlato con estrema franchezza e il mister mi ha detto che Brunori non lo ha mai visto allenarsi così. Se riuscire a venir fuori dal periodo sono sicuro che sarà il nostro primo acquisto”.
Da cosa ripartire: “Secondo me il Palermo deve ripartire dalle vittorie. I risultati sono sempre la cosa più importante. Per il mercato cercheremo di intervenire dove ci sono carenze. I giocatori capiscono il momento, ma preferisco una squadra che nelle difficoltà si allena bene e non una che subisce il malumore o il grigiore che si è formato. Gomes? Non ci ho ancora parlato”.
“I tifosi spero abbiano ancora molta speranza, perché c’è tempo. C’è bisogno di continuità, basta pensare a quattro pareggi invece che sconfitte come sarebbe oggi la classifica. Bisogna saper leggere bene la partita in alcuni momenti e questo fa la differenza. Sono letture che devono fare i giocatori. Una squadra che vuole crescere deve come prima cosa capire il campionato perché non basta solo qualità”.
“Verre? Sempre considerato di grande talento e ha fatto bene alla Sampdoria. Ha delle giocate a volte fuori categoria, poi gli infortuni magari lo hanno condizionato. Penso che possa dare molto al Palermo se impiegato bene”.
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