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Del Grosso: “Classifica? Merito dei ragazzi, quasi tutti di Palermo”

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Del Grosso: “Classifica? Merito dei ragazzi, quasi tutti di Palermo”

Nelle scorse ore è andata in onda la prima puntata del nuovo format targato TifosiPalermo: Generazione Rosanero. Si tratta della nostra trasmissione settimanale interamente dedicata al mondo giovanile rosanero, dalla Primavera, alle Woman e fino all’under 14. Ospite della prima puntata l’allenatore della Primavera del Palermo, Cristiano Del Grosso (CLICCA QUI). Ecco di seguito le sue dichiarazioni nel corso della trasmissione.

Le parole di Del Grosso, tecnico della Primavera del Palermo

Sulla classifica e la grande stagione dei suoi: “Una bella classifica? Assolutamente si, anche un pò inaspettata ma va merito ai ragazzi. Ogni giorno abbiamo come obiettivo quello di far crescere questi ragazzi umanamente e calcisticamente. Con la grande disponibilità dei ragazzi abbiamo dato continuità a risultati importanti e dal 26 ottobre, dopo la tremenda sconfitta con il Napoli, abbiamo fatto sei vittorie e due pareggi”.

La valorizzazione e le intenzioni della società: “Sono convinto che la società punta molto sulla valorizzazione dei giovani e sul calcio femminile. Dietro c’è stato tanto lavoro da parte mia, della società e dello staff e la crescita dei ragazzi è sotto gli occhi di tutti. Si punta a dare continuità e a dare valorizzazione. Credo che in questi anni si è visto. Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro che parte da due anni a questa parte”.

La cavalcata dei ciociari e le ambizioni del Palermo: “Il Frosinone è una squadra molto forte, difficilmente toppa il risultato. Male che vada porta sempre a casa un qualcosa. Noi meritavamo di vincere contro di loro, loro ti danno l’impressione di non riuscire a perdere. Noi dobbiamo vedere però solo noi stessi. Credo che la soddisfazione è comunque vederci nelle prime zone della classifica. Siamo una squadra giovane, quasi tutti di Palermo, e dunque dobbiamo valorizzare il senso di appartenenza. È un grande lavoro”.

L’obiettivo: “Noi non vogliamo fare voli pindarici, non dobbiamo perdere l’obiettivo di mira che è quello di valorizzare i ragazzi. Di vederli in prima squadra, di far fare contratti, qualora ve ne siano le condizioni, a questi ragazzi. Noi abbiamo l’esempio chiaro di Nespola. È quello che vogliamo fare assieme alla società. Poi se riusciamo ad abbinare una grandissima classifica o qualcosa di eccezionale, ben venga”.

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