Palermo-Juve Stabia 1-0: il calcio è fatto di episodi. Stop (C. Cangemi)

Palermo-Juve Stabia: emozioni in diretta

Questa non è una cronaca testuale, un racconto minuto per minuto della partita ma emozioni, impressioni e sensazioni a caldo che si vivono durante il match.

In attesa che il mercato porti qualcosa di buono e soprattutto di utile, che possa far compiere un salto di qualità, c’è da superare l’ostacolo Juve Stabia, matricola interessante che sta disputando un’ottima stagione. Ma al di là dei numeri, delle statistiche, delle tradizioni, delle vittorie consecutive che mancano, se si vogliono raggiungere certi obiettivi, è una partita da vincere. La classica gara che può essere uno switch, un momento di svolta anche perchè la Cremonese, ultimo obiettivo raggiungibile per non parlare di stagione deludente, continua a vincere.

Per dare continuità alla vittoria con il Modena, frutto di cinismo e concretezza, Dionisi si affida nuovamente al 3-5-2 che sembra essere diventato il nuovo marchio di fabbrica del tecnico rosanero e che orienterà Osti nel mercato di riparazione (speriamo il prima possibile). Nessuna novità di formazione, stessi uomini che hanno giocato contro il Modena, incluso Sirigu.

Palermo-Juve Stabia, le formazioni ufficiali: la scelta in porta

Formazione Palermo: Sirigu, Baniya, Nikolaou, Ceccaroni, Pierozzi, Segre, Gomes, Ranocchia, Lund, Le Douaron, Brunori

Secondo tempo:

50′ – Spettacolo poco esaltante in campo ma a dir poco imbarazzante quello che va in scena alle nostre spalle dove sono sistemati Pagliuca e tutto il suo staff: in tanti anni di calcio, mai viste o sentite frasi del genere. Stendiamo un velo pietoso e torniamo al campo. Non sarà una gara che passerà alla storia o una di quelle prestazioni che ci ricorderemo a lungo. Il risultato del campo premia oltremodo i rosa che per larghi tratti hanno sofferto la grinta degli ospiti colpevoli di non aver concretizzato la supremazia espressa. Ma il calcio, come già detto, a volte è fatto di episodi che oggi hanno premiato abbondantemente il Palermo. Ma non sempre gli episodi sono favorevoli

38′ – La gara è cresciuta dal punto di vista del pathos e dell’intensità agonistica. La Juve Stabia non ci sta e spinge forte: i rosa difendono con grinta e provano la ripartenza.

22′ – E dopo 67 minuti di sofferenza, il calcio ci ricorda che è fatto di episodi: Le Douran corregge in rete una botta dalla distanza di Vasic. Massimo risultato col minimo sforzo ma le responsabilità del portiere ospite sono evidenti: la sua ribattuta non è perfetta.

15′ – Miracolo Sirigu che tiene in vita i rosanero. Nulla da aggiungere se non il coro della Nord “vi svegliate o no, vi svegliate si o no”

13′ – Stessa musica, stesse palle lunghe gettate al vento, stessa Juve Stabia in grande controllo senza particolari difficoltà. La partita si va consumando nel nulla. E cominciano a piovere i primi fischi…

Primo Tempo:

47′ – Dopo due minuti di recupero si va negli spogliatoi sullo 0-0, risultato tutto sommato giusto al termine di un primo tempo poco entusiasmante. Grande pressione degli ospti che hanno impedito ai rosanero di ragionare. Ne è venuto fuori un primo tempo avaro di occasioni ed emozioni. Deludente, dopo la vittoria sul Modena, ci aspettavamo un Palermo più convinto ed aggressivo. Ma c’è tutta la ripresa…

45′ – Ceccaroni inventa un paio di incursioni molto interessanti ed i rosa hanno una delle poche occasioni gol del primo tempo. Le Douaron spreca calciando una caramellina addosso al portiere.

37′ – Quando sembrava che il Palermo stesse dando segnali di ripresa, miracolo di Sirigu con il piede sinistro dopo una voragine centrale nella difesa rosanero con Baniya che non è esente da responsabilità.

30′ – Poco, molto poco Palermo di fronte ad ospiti determinati ed aggressivi in tutte le zone del campo. Rosa che faticano ad imporsi e la gara scivola via per inerzia senza particolari sussulti.

13′ – Circondati da staff stabiese Incluso il tecnico Pagliuca squalificato), giornalisti ospiti, accompagnatori vari e polizia che neanche il presidente Mattarella, trascorriamo questi primi dieci minuti a capire il perchè di tutto questo anche perchè in campo si è visto poco. Prima che la Juve Stabia non sfiorasse il gol in due occasioni consecutive con la difesa rosanero in sofferenza.

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