
Reggiana-Palermo, le pagelle
A partire dalle ore 15.00, la Reggiana ha ospitato il Palermo al Mapei Stadium per il match valido per la 23^ giornata di Serie B. Il match è terminato con il risultato di 2-1 Ecco di seguito le pagelle del match.
Reggiana-Palermo, le pagelle
Portiere e difesa
Sirigu 4,5: il primo gol della Reggiana è un suo regalo inspiegabile, forse perché crede che il giocatore sia in fuorigioco. Sulla seconda rete non può molto, ma il primo errore resta fatale. Dopo due grandi prove arriva una insufficienza netta.
Ceccaroni 6,5: giocatore oramai totale, dalla difesa all’attacco, senza differenze. Fa tutto bene e si butta dentro l’area di rigore con un inserimento perfetto: segna la rete del pareggio. Poco più tardi sgroppata sulla fascia, entra in area e con un tacco pregevole serve Lund per poi far calciare Le Douaron. Nella ripresa non perde la concentrazione ma i compagni perdono decisamente la rotta e l’intensità.
Baniya 5: oggi da meno garanzie in difesa, non sempre si schiera bene e l’approccio del secondo tempo è decisamente insufficiente. Sersanti gli da più di qualche grattacapo e si fa ammonire, e in occasione del secondo gol ha qualche colpa.
Nikolaou 5: il greco oggi soffre maggiormente rispetto alla gara con la Juve Stabia e non è sempre lucido nelle scelte e soprattutto non è sempre posizionato bene.
Centrocampo e attacco
Pierozzi 5: nel primo tempo prova a proporsi in avanti con una certa prolificità, dedicandosi meno alla fase difensiva. Nel secondo tempo però è troppo distante da Baniya in occasione del gol di Sersanti, e se lo perde. Lascia praterie agli avversari che possono approfittarne per pungere. Dal 77′ Diakité 5,5: ingresso nervoso, non è lucido nelle scelte e si fa anche ammonire.
Ranocchia 6: palla al bacio per Ceccaroni. Il centrocampo della Reggiana lo chiude bene e non sempre riesce a sgusciare via, venendo braccato costantemente. Nella ripresa anche lui abbassa intensità, ritmo e palloni in verticale. Batte una punizione insidiosissima e sfiora il 2-2. Ci prova ma non riesce a spuntarla. Dall’89’ Saric: s.v.
Gomes 4,5: non entra mai realmente in partita e difficilmente riesce ad emergere. La squadra di Viali mette più forza e intensità a centrocampo e lui il pallone non lo vede praticamente mai. Irriconoscibile, lascia il campo dopo appena un’ora, insufficiente, di gioco. Dal 60′ Verre 6: con lui il Palermo trova geometrie e riesce a servire il pallone in verticale. Detta i tempi e mette ordine nella zona centrale del campo.
Vasic 4,5: dovrebbe dare fisicità e anche qualità oltre che tecnica al centrocampo del Palermo, ma è una vera e propria ombra in campo. Non riesce a trovare la giusta posizione ed è in affanno. Dal 60′ Segre 5: entra in campo e non si sente. Dovrebbe ringhiare e lottare su ogni palla ma non lo fa e si adatta alla prestazione della squadra.
Lund 4,5: l’americano nei primi quarantacinque minuti prova a creare la superiorità numerica in quella zona di campo e in quella fascia, buttandosi in avanti con Ceccaroni. Poi però si vede sempre meno e anche per lui il secondo tempo, specialmente l’approccio, è deleterio. In anticipo su Vergara si lascia mangiare dell’avversario che per poco non serve la palla del 3-1. Sempre in ritardo, sparisce dai radar.
Brunori 4,5: prova a lottare e lo fa soprattutto nel primo tempo, abbassandosi a raccogliere il pallone o a contrastare gli avversari. Ma non basta, perché in avanti è praticamente nullo, riceve pochissimi palloni. Nel corso della ripresa la musica non cambia ed è sempre ingabbiato dalla difesa della Reggiana.
Le Douaron 5: prova a fare più movimento in avanti rispetto a Brunori, ma non cambia il risultato e di chance sotto porta ne ha veramente poche, due forse degne di nota. Non la butta dentro e al Mapei Stadium non è giornata. Quasi sempre disturbato al momento della conclusione. Dal 77′ Henry 5: cade nel tranello della Reggiana e dell’arbitro che giocano decisamente contro ed è nervosissimo. Non da il giusto contributo in avanti.
Allenatore
Dionisi 5: il Palermo del secondo tempo è in evidente in difficoltà a centrocampo e forse i cambi, visto il gol preso dopo poco più di due minuti, andavano fatti immediatamente. Se la risposta nel primo tempo è stata buona, la ripresa è nettamente insufficiente. Involuzione.
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