Reggiana-Palermo 2-1: punti buttati ma l’arbitro…(C. Cangemi)

Reggiana-Palermo  2-1: punti buttati ma l’arbitro…(C. Cangemi)

Questa non è una cronaca testuale, un racconto minuto per minuto della partita ma emozioni, impressioni e sensazioni a caldo che si vivono durante il match.

Dopo una settimana in cui si è parlato esclusivamente di mercato, di Pohjanpalo, Magnani, etc. etc., ci ritroviamo quasi per magia proiettati in un match importante con la speranza che le voci della settimana non abbiano distratto eccessivamente la concentrazione della squadra come invece è avvenuto fra i tifosi. Anche perchè con la Reggiana il Palermo deve dare segnali evidenti di crescita soprattutto sul piano del carattere e della determinazione di portare a casa il risultato.

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Il doppio turno casalingo ha restituito una classifica interessante che non va sprecata ma alimentata ed in serie B basta un passo falso per compromettere tanto. Dionisi nelle ultime gare ha cambiato l’assetto tattico e a Reggio Emilia conferma il 3-5-2 e quasi tutti gli undici tranne Segre sostituito da Vasic. Un indicazione di mercato? Solo così (o con Vasic) si spiegherebbe l’interesse per Mazzitelli.

Formazione Palermo: Sirigu, Baniya, Nikolaou, Ceccaroni, Pierozzi, Lund, Vasic, Gomes, Ranocchia, Le Douaron, Brunori.

Secondo tempo:

52′ – Punto e a capo: altra prestazione impalpabile per i rosanero che subiscono la quarta sconfitta consecutiva in trasferta soprattutto con un secondo tempo davvero difficile da analizzare e comprendere. Sia perchè si è giocato davvero poco sia perchè la squadra di Dionisi è sembrata farsi imbavagliare in una sorta di non calcio o calcio sporco della Reggiana.  La sensazione è di una partita buttata al vento, di punti gettati alle ortiche e di una sconfitta arrivata per mano di un avversario abbordabile e per niente irresistibile. Una discreta squadra di categoria costruita per una tranquilla salvezza.

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I rosa non sono stati capaci di far emergere le loro migliori qualità tecniche finendo per finire ingabbiati in una partita fatta di falli, nervosismo e frenesia, tutti cose favorevoli a chi è in vantaggio. Decine di lanci lunghi inutili e inconcludenti. Un po’ di luce dall’ingresso di Verre: evidentemente il problema sta tutto li.

E questo il giudizio sulla gara. Una partita però che sembra essere stata anche condizionata da un arbitraggio che definire insufficiente è davvero poco. Evidentemente lamentarsi per tutta la settimana per presunti torti subiti, alla fine paga. Perchè l’atteggiamento del sig. Marchetti è sembrato abbastanza favorevole ai giocatori di casa in tante, troppe decisioni. Diversi episodi da rivedere in area Reggiana e aver consentito di giocare davvero poco nella parte finale del match. Insomma Palermo ancora insufficiente così come l’arbitro: diciamo un concorso di colpe.

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32′ – I rosa non riescono a sfondare, sembrano più subire la gara che farla ma l’arbitro non appare in grande giornata. Davvero sospetti alcuni interventi in area della Reggiana così come alcune scelte.

18′ – Occasionissima Le Douaron per pareggiare ma finora la reazione dei rosa è stata sterile. Come complicarsi la vita da soli, considerando che gli avversari non sembrano irresistibili e la gara assolutamente alla portata della squadra di Dionisi che sembra però nervosa e frenetica.

2′ – Pronti via e una di quelle disattenzioni difensive che non dovrebbero mai accadere: buco centrale nella difesa rosanero e gol della Reggiana. Si ricomincia in salita

Primo tempo:

47′ – Dopo 2 minuti di recupero si va all’intervallo sul risultato di parità: tutto sommato giusto anche se dopo un avvio migliore dei padroni di casa, i rosanero hanno preso in mano le redini della gara, rischiando poco ma fallendo almeno un paio di ghiotte occasioni. Curiosità, i due gol arrivano dai due difensori centrali.

38′ – Palermo rivitalizzato dal pareggio, gioca più libero e sciolto e di fatto comanda la gara, sfiorando il gol con Le Douaron che di fatto, come si dice, si mangia un gol da pochi metri.

25′ – E poi su un traversone spiovente arriva il meritato pareggio di Ceccaroni che concretizza una spinta dei rosanero che avevano già impensiorito gli avversari con un paio di incursioni.

14′ – E poi, della serie chi di palla inattiva ferisce, di palla inattiva perisce, la Reggiana passa in vantaggio sugli sviluppi di un corner: la responsabilità di Sirigu è evidente

11′ – Con diversi sostenitori rosanero bloccati a Punta Raisi per la mancata partenza del volo per Bologna, i rosanero iniziano la gara con più convinzione e si producono in un’azione pericolosa già nei primi minuti.

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