Radja Nainggolan arrestato: presunta importazione di cocaina
Radja Nainggolan, celebre calciatore belga noto per la sua lunga carriera in Italia con squadre come Cagliari, Roma, Inter e Spal, è stato arrestato. L’arresto è avvenuto questa mattina, lunedì 27 gennaio 2025, nell’ambito di un’indagine legata alla presunta importazione di cocaina dal Sud America al Belgio. La droga sarebbe stata introdotta tramite il porto di Anversa, un noto snodo per traffici illeciti, e successivamente distribuita nel Paese.
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Radja Nainggolan arrestato: l’inchiesta
L’inchiesta, guidata dal magistrato Julien Moinil, ha visto la polizia giudiziaria federale effettuare trenta perquisizioni in diverse località, principalmente nelle province di Anversa e Bruxelles, ma anche nelle aree periferiche della capitale belga. La Procura di Bruxelles ha confermato l’arresto di Radja Nainggolan, ma ha scelto di non fornire ulteriori dettagli, rispettando il principio della presunzione di innocenza e la delicatezza degli interrogatori in corso.
Il ritorno di Nainggolan al calcio belga aveva recentemente fatto notizia. Il centrocampista, attualmente in forza al Lokeren-Temse nella Serie B, aveva segnato un gol spettacolare direttamente da calcio d’angolo al suo esordio, attirando nuovamente l’attenzione su di sé. L’accusa si inserisce in un’indagine più ampia sulla criminalità organizzata. L’inchiesta si concentra infatti particolarmente sul traffico internazionale di droga che coinvolge il porto di Anversa, una delle principali porte d’ingresso europee per le sostanze stupefacenti.
La Procura
Secondo fonti come alfredopedulla.com, la Procura ha specificato: “L’indagine riguarda presunti atti di importazione di cocaina dal Sud America all’Europa, attraverso il porto di Anversa, e la sua ridistribuzione in Belgio. Dato che gli interrogatori sono in corso e nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, in questa fase non verranno rilasciati ulteriori commenti”.
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