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Palermo, ecco Magnani: la rapida ascesa e quel duello con Icardi

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Palermo, ecco Magnani: la rapida ascesa e quel duello con Icardi

L’operazione che sta portando avanti il Palermo per portare in Sicilia il centrale difensivo Giangiacomo Magnani è arrivato quasi in sordina: con i tifosi rosanero che sono concentrati sull’affare Pohjanpalo, l’arrivo dello stopper emiliano è un colpo che, per esperienza e caratura dell’acquisto, non sarebbe sicuramente da meno.

Magnani, classe 1995, è un difensore esperto, che gioca da ben sette stagioni consecutive in Serie A. Magnani ama impostare dal basso e fa dell’anticipo la sua arma migliore. In scadenza di contratto, è passato al Palermo in questa sessione di mercato.

Palermo, in arrivo anche Magnani: un focus sul centrale emiliano

In pochi sanno che, in realtà, l’approdo di Magnani in Sicilia sarebbe un ritorno. Dopo aver completato il percorso delle giovanili tra la squadra del suo paese, la Correggese, la Reggiana e il Padova, il centrale inizia la sua carriera tra i grandi alla Virtus Verona, in Serie D, nel 2014/15. L’anno successivo viene acquistato dalla Lumezzane, squadra con la quale si fa notare nei due campionati di Lega Pro che disputa. Nel 2017 inizia la sua breve ma intensa ascesa: acquistato dal Siracusa, svolge una prima parte di campionato di livello, che convince il Perugia a credere in lui già nel gennaio del 2018.

Il rapido arrivo in Serie A e quel debutto dove fermò Icardi

Anche con la formazione umbra farà solamente sei mesi: gioca sedici gare di livello e poi viene acquistato dal Sassuolo per la stagione 2018/19. Nella prima annata gioca solo 22 partite tra campionato e coppa: famoso il suo debutto in campionato contro l’Inter, dove instaurò un duello personale con Mauro Icardi che gli era valso l’attenzione della Juventus. Al termine della stagione, andrà in prestito al Brescia

L’esperienza con le Rondinelle non va come sperato, e già a gennaio torna al Sassuolo, giocando con più continuità nella parte finale di campionato, disputata in estate causa Covid. L’anno dopo si trasferisce al Verona dove, con il passare delle stagioni, diventa una colonna della difesa. In mezzo, anche sei mesi con poca fortuna alla Sampdoria tra il gennaio e il giugno 2022. Ora, il ritorno in Sicilia, l’isola felice dove si era messo in mostra con la maglia del Siracusa. Con l’obiettivo di tornare dove era abituato a stare, in massima serie, sin da quando aveva 23 anni.

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