
Il momento tanto atteso dai tifosi del Palermo è arrivato. Joel Pohjanpalo è un nuovo giocatore rosanero da diverse ore e adesso si sta presentando in conferenza stampa. Ecco di seguito le dichiarazioni del nuovo bomber del club di Viale del Fante arrivato direttamente dal Venezia.
Palermo: le parole di Pohjanpalo
Il ricordo del Barbera: “Innanzitutto grazie a tutti di essere qui. Il ricordo del Barbera che mi applaude? Uno dei più belli della mia carriera. Ricevere una standing ovation è stato indimenticabile. Adesso sono qui, dopo alcuni anni le cose si sono combinate in questo modo. Dopo la partita qualcuno mi disse se mi sarebbe piaciuto giocare qui, ed eccomi qua”.
La parentesi Venezia: “È risaputo che con la città di Venezia e con i tifosi il mio rapporto è stato eccellente. Le cose cambiano nella vita, quando è arrivata la proposta del Palermo e i suoi piani ci ho riflettuto. Avere una prospettiva a lunga scadenza per un giocatore della mia età è importante. Sebbene sia stata una scelta difficile, è stata importante per la mia carriera perché darà un aiuto ad una squadra dai progetti importanti, spero di esserci quando la squadra andrà in Serie A. Spero di ricevere lo stesso calore ricevuto prima dal pubblico palermitano”.
Venezia e l’addio
Gli allenamenti: “Ho già sostenuto due allenamenti e ho riscontrato una qualità altissima nello staff. La partita che ci aspetta domenica è difficile e spero di dare subito il mio contributo. La qualità è altissima, la strutte è incredibile. Sono felice di essere qui, speriamo di ottenere risultato domenica in un momento complicato per la squadra”.
L’addio: “Prima della partita con l’Udinese ho dato l’addio alla squadra e al pubblico. Come dicevo prima, nel calcio le cose cambiano velocemente e bisogna andare avanti, pensare a quello che ancora posso conseguire nella mia carriera. L’idea di rappresentare i colori rosanero è una grande emozione e una grande responsabilità . Il capitolo Venezia è chiuso. L’incontro con i tifosi? È stato straordinario, c’erano anche diversi finlandesi. Avere centinaia di persone che gridano il tuo nome è il sogno che ogni calciatore ha sin da quando si è bambini”.
La mentalità
Il paragone con Haaland: “Naturalmente essere entrato nella galassia del City Group è per me un sogno incredibile. Non mi piace paragonarmi a qualcuno: ogni situazione e ogni persona è giusta in un posto definito. Voglio essere ricordato per essere stato Pohjanpalo a Palermo. Haaland è un grandissimo giocatore, anche da lui imparo molte cose guardandolo, ma il mio obiettivo è quello di essere ricordato per quello che farò qui”.
“Il passato ci ha aiuta per il futuro. Le difficoltà dello scorso anno al Venezia mi hanno insegnato molte cose. Nel calcio ci sono momenti positivi e negativi: l’obiettivo è fare durare il meno possibile quelli negativi. La passione e l’impegno che ho percepito qui a Palermo sono un’ottima premessa. I lavori devono essere di tutti in ogni settore: dall’attacco alla difesa, compreso il portiere. Qui c’è la mentalità di ottenere il risultato. Il risultato contro il Pisa non è stato ideale, ma sono ottimista perché la mentalità di portare a casa il risultato c’è”.
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