Palermo, i soliti problemi finali. Dionisi soffre

Palermo, tra speranze e limiti: la sfida da affrontare

Il pareggio con La Spezia ha messo in evidenza i limiti “strutturali” del Palermo, nonostante i nuovi acquisti di valore come Audero, Magnani e Pohjanpalo. I tre, seppur potenzialmente decisivi, non bastano a risolvere i problemi di una squadra che continua a lottare con lacune difensive, psicologiche e tecniche. La squadra manca di una mentalità vincente e non riesce a gestire i vantaggi acquisiti, come dimostrato dal 2-2 contro i liguri.

Spezia-Palermo 2-2, le pagelle: Ranocchia e Brunori non bastano

Spezia-Palermo 2-2: una mazzata pazzesca (C. Cangemi)

Palermo, Pohjanpalo come Cristiano Ronaldo: un’analogia che fa sognare

Formazioni quasi sempre diverse, esperimenti, prove e…confusione

Anche con giocatori esperti, il collettivo non riesce a trovare la chiave per fare quel salto di qualità necessario. Audero non è un supereroe, Magnani non basta a blindare la difesa e Pohjanpalo soffre l’isolamento in attacco. Il tecnico Dionisi è chiamato a risolvere i problemi, ma anche lui sta affrontando difficoltà nel dare un’impronta decisiva alla squadra, come dimostrato da alcune scelte tattiche discutibili. I rosanero hanno bisogno di più coesione e forza mentale per evitare di sprecare le occasioni e raggiungere la tanto attesa svolta.