
Dionisi: “Contro lo Spezia rifarei il cambio Nikolaou. Sul Mantova”
Alessio Dionisi, tecnico del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il prossimo match contro il Mantova. Ecco di seguito le sue dichirazioni.
Palermo: le dichiarazioni di Dionisi
Non pensi sia arrivato il momento di imporre sempre e comunque il vostro gioco? “Sei padrone del campo anche quando difendi spesso e sulle qualità degli avversari. Per me la squadra non deve fare quello che deve fare sempre perché per me non è così. Vorrei che mettessimo sempre volontà con la palla. Anche quando passiamo in vantaggio. Sappiamo che quello che vogliamo fare è diverso da quello che abbiamo fatto nell’ultima partita. Ora la squadra deve riconoscersi e avere quella sicurezza di dire facciamo quello che dobbiamo fare. Loro domani avranno la palla più di noi, tanto nella metà campo loro, e noi dovremo essere ordinati. E quando abbiamo la palla dobbiamo mettere personalità. Domani dobbiamo dare risposte a noi stessi”.
Dionisi su Pohjanpalo: “In questa settimana stiamo spingendo tanto. Joel ne ha parlato col preparatore e ha detto di non essere abituato con certi carichi. Ma lui si sente benissimo. Abbiamo finito in crescendo e rimprovero a me e alla squadra di non aver gestito bene gli ultimi dieci minuti. Un po’ per gli episodi un po’ per frenesia abbiamo gestito non bene e gli ultimi cinque minuti ci sono costati tantissimo. Esposito era marcato bene anche quando ha fatto il gol dell’1-2. Dobbiamo fare di più perché ci sono anche le qualità degli altri. Non dobbiamo rinunciare a giocare. Non siamo il Pisa che ad esempio è bravissimo a riattaccare. Noi su questo non siamo loro e dobbiamo migliorare”.
I cambi contro lo Spezia
L’intesa tra i due attaccanti raccontata da Dionisi: “Tornando indietro, nel corso della partita contro lo Spezia, rifarei il cambio Nikolaou. Non rifarei, non vi dico quali, un paio di sostituzioni nella gestione della palla. Non perché chi è entrato non ha fatto bene, ma perché per gestire la palla serviva qualcosa di diverso. Attaccavamo poco e ci serviva gente di gamba. So che la marcatura su Pio Esposito andava fatta in quel modo. Margini di crescita del 3-5-2? Tanti. Tra Matteo e Joel c’è stata ad esempio tanta comunicazione in campo e contro lo Spezia non si è visto nulla, vuoi per la fase offensiva della squadra vuoi perché la partita è diversa, ma in settimana i due si trovano. La collocazione in campo dei due è funzionale alla squadra”.
Il paragone con lo scorso anno: “Andamento attuale del Palermo rispetto all’anno scorso? Ad oggi meno positiva, ma possiamo tirare una riga in qualsiasi momento. Il Palermo sta performando meno bene dell’anno scorso ma vedremo che farà alla fine. I ragazzi potrebbero far di più ma ce la stanno mettendo tutta. Vorrei che si trovassero anche delle cose costruttive senza tirare una riga in questo momento che non aiuta la squadra. Joel si è allenato benissimo, contento del suo arrivo, mi piace l’atteggiamento. Ha bisogno di giocare ed è stato preso per alzare il livello. Mi dispiace non aver fatto giocare di più Jeremy perché sta crescendo. Nessuno ha la maglia garantita per sempre ma in questo momento è un giocatore importante e deve trovare sinergia con la squadra”.
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