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Dionisi: “Giocare con tre punte era dura. Critiche? Preferisco vadano a me”

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Dionisi: “Giocare con tre punte era dura. Critiche? Preferisco vadano a me”

Ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa l’allenatore del Palermo Alessio Dionisi. I rosa hanno pareggiato la gara contro il Mantova, valida per la 26a giornata di Serie B. Il tecnico toscano ha commentato nel post-partita. Ecco le sue parole.

Le dichiarazioni di Dionisi

Alessio Dionisi, allenatore del Palermo ha analizzato la gara dei rosanero: Primo gol é brutto, eravamo schierati e non possiamo prenderlo. Non abbiamo iniziato bene primo e secondo tempo, c’è stata l’ingenuità del rosso. Giocare 25 minuti in dieci non è facile, il Mantova palleggia bene e oggi non l’ha fatto. Pohjanpalo? Finire con 3 attaccanti in inferiorità numerica è dura, sono scelte. I cambi sono per aiutare la squadra e alcuni hanno speso molto. Non volevo cambiare i difensori nonostante non stessero benissimo, le scelte devo farle. Meglio sicuramente i 3 punti ma bisogna dire che siamo rimasti in dieci per quasi mezz’ora, volevamo la vittoria ma non è arrivata”.

Sull’atteggiamento e i cambi: “Dovevamo difendere come fatto dal decimo. Non ci sono state le situazioni, dovevamo essere aggressivi. Mancava serenità nel giocare, abbiamo giocato nonostante fossimo partiti male e ci siamo sbloccati. Ci siamo fatti sorprendere sul primo gol preso, non mi è piaciuto l’atteggiamento. Nel primo tempo, dopo la rete di Verre, meritavamo il secondo gol, ma l’espulsione ha complicato tutto. Oggi c’è stato coraggio ma non in tutta la partita. Pohjanpalo? Doveva uscire o lui o Brunori, ma ho preferito tenere Matteo perché crea unione a livello del gioco. Mi stavano piacendo entrambi ma non potevamo fare 4-2-3 con alcuni che non stavano benissimo fisicamente. Sono scelte”.

Parole importanti anche sui tifosi e il Barbera

L’allenatore si è espresso sui tifosi presenti al Barbera: Lo stadio ha spinto come sempre, hanno accolto i giocatori. Le partite precedenti non devono influenzare. Non possiamo prendere il primo gol, l’inizio ha compromesso il tutto. Visto il vantaggio iniziale, il secondo tempo con la rete subita ha compromesso la gara. Ceccaroni? Non ho parlato con lui, ha commesso un’ingenuità e non doveva cascarci. Voleva semplicemente riprendere la palla per battere subito, è un peccato. Vanno accettate tutte le scelte. Classifica? Non abbiamo l’assillo ma non va bene per il nostro obiettivo. Dobbiamo fare di più”.

“Il ruolo dipende dalle caratteristiche, con lo Spezia abbiamo fatto pure così con Verre e Segre. Poi cambia tutto da partita in partita per adattarci agli avversari. Oggi è stata una continuità di ciò che facciamo da tempo. Brunori si smarca bene e lega bene il gioco, Si sta trovando bene con Pohjanpalo. Anche Verre può fare il ruolo di Brunori e Le Douaron sta bene e può fare il ruolo di trequartista esterno. Oggi abbiamo fatto bene fino all’espulsione”.

Critiche del pubblico: “Io sono sensibile ma sono uno che ha carattere. Mi dispiace per tutto e vorrei un clima diverso ma meglio che ci sia un capro espiatorio piuttosto che tanti. Non condanno i miei giocatori ed è il mio lavoro. C’è chi prende le decisioni su di me, io sono sereno. L’errore c’è sempre, ognuno li fa però ci sono delle scelte che devo fare sempre, come la formazione iniziale. Ranocchia, Blin e Gomes, Segre meritano tutti”.

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