Palermo-Mantova 2-2, le pagelle: Pohjanpalo sacrificio e sudore, Verre che gol

Palermo-Mantova 2-2, le pagelle: Pohjanpalo sacrificio e sudore, Verre che gol

È terminato al Renzo Barbera l’incontro tra Palermo e Mantova. La gara è terminata con il risultato di 2-2. Ecco le pagelle del match a cura della nostra redazione.

Palermo-Mantova, le pagelle del match

Portiere e difensori

Audero 6: perfetta l’uscita su Mensah che atterra Magnani e si libera in maniera fallosa. A tu per tu ipnotizza il giocatore. Non può nulla in occasione del gol del pareggio. Anche sul secondo gol è incolpevole.

Ceccaroni 4: se nel primo tempo fa buona guardia e riesce a mantenere bene la posizione, i primi 30 secondi della ripresa sembra non scendere in campo. Difende troppo lontano Mensah e gli concede troppo spazio e di conseguenza il gol. Pochissimi secondi dopo la rete di Pohjanpalo che ridà speranze, commette un ingenuità clamorosa, non da lui, rifilando una sorta di schiaffo al calciatore del Mantova.

Magnani 6,5: il più positivo dietro, non da segni di cedimento. In marcatura è sempre impeccabile, così come nei contrasti. Regge l’urto del Mantova e con esperienza segue e marca gli attaccanti avversari.

Baniya 5,5: primo tempo di controllo con gli attaccanti del Mantova che non gli procurano particolari problemi. Anche per lui a fare la differenza, in negativo, è la ripresa. Brignani lo tiene alla larga e perde la posizione il centrale dei rosa: 2-1 Mantova.

Centrocampo e attacco

Diakité 5: si batte sulla corsia e deve correre anche tanto perché Giordano lo impegna e non poco. In una delle sgroppate del giocatore biancorosso lo atterra con un intervento totalmente in ritardo. Inizia a perdere palloni e concentrazione.

Ranocchia 6,5: prende parte al gol dando il via al triangolo perfetto. A centrocampo ci mette tanta qualità ed è ben posizionato. Tanta tecnica al servizio dei compagni. Serve un pallone splendido a Pohjanpalo nella ripresa che colpisce il palo.

Blin 6,5: deve fare da guardia davanti la difesa. Ripulisce palloni e soprattutto interrompe le azioni avversarie. Prezioso in interdizione, contrasta energicamente gli uomini di Possanzini. Dall’83’ Segre: s.v.

Verre 7: che gol spettacolare. Piroetta di sinistro e tiro col destro imprendibile. A seguito di un’azione splendida i rosa tornano al gol con l’unico vero trequartista di questa squadra. A intermittenza si accende ma quando lo fa è di qualità superiore. Dal 60′ Le Douaron 6,5: entra e si fa subito atterrare rimediando il calcio di rigore trasformato da Pohjanpalo. Messo in campo da Dionisi per dare maggior peso all’attacco, si fa sentire e ci mette qualità.

Lund 4,5: sulla fascia continua a essere in difficoltà. Non affonda e il Mantova controlla bene il campo da quella parte. Quando devono attaccare, Possanzini e i suoi, preferiscono appoggiarsi da Radaelli che si trova sul suo lato. Dal 60′ Pierozzi 6: ingresso di grinta. Prova sin da subito a spingere e ad aiutare i compagni.

Brunori 5: si batte per i compagni e gioca leggermente arretrato rispetto a Pohjanpalo. Non tocca troppi palloni ma fa tanto movimento, e questo aiuta il finlandese. Manca il suo apporto, avrebbe dovuto finalizzare.

Pohjanpalo 7,5: l’assist per Verre parte dai suoi piedi e si vede. Seppur sia basilare il suo passaggio, l’importanza di avere un attaccante del genere si nota. Azione veloce e sponda di prima per il compagno. E da quel momento continua, da torre, ad arpionare palloni e ad aprire spazi ai compagni. Il suo gol è nell’aria, prende un palo con una capocciata da vero bomber. Poi dagli undici metri è glaciale Dall’84’ Vasic: s.v.

Allenatore

Dionisi 4: il suo Palermo inizia male la gara. Approccio decisamente sbagliato con il Mantova che prova subito a farsi sentire. Dopo il gran gol di Verre, Brunori e i suoi, gestiscono il risultato sino alla ripresa. L’ingresso dagli spogliatoi però, è da incubo. Solito blackout, solito calo di concentrazione. Rimedia Pohjanpalo, Ceccaroni commette un’ingenuità. Il cambio conservativo è inspiegabile: perché togliere il bomber finlandese dal campo? Il tecnico è in netta difficoltà.

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