
Cosenza-Palermo 0-3, le pagelle: Audero miracoloso, Verre prezioso
A partire dalle ore 15.00 di oggi e allo stadio San Vito-Gigi Marulla di Cosenza i Lupi della Sila guidati da Massimiliano Alvini hanno accolto il Palermo di mister Alessio Dionisi. Ad avere la meglio sono stati proprio i rosanero che si sono imposti con il risultato di 3-0. Ecco di seguito le pagelle dell’incontro.
Cosenza-Palermo: le pagelle
Portiere e difesa
Audero 8: chiamato al miracolo dopo due minuti, ipnotizza Artistico a tu per tu. Qualche minuto dopo altra prodezza sul colpo di testa ravvicinato sempre del numero 9 calabrese. Salva due volte il risultato. Passano secondi e Artistico è di nuovo solo davanti al portiere rosanero: terza parata prodigiosa. Tiene in piedi i suoi e indirizza la partita con delle parate sensazionali.
Baniya 6,5: si pianta bene in difesa e prova, con successo, a contrastare energicamente gli attaccanti del Cosenza. Il più attento dei tre in difesa nel primo tempo. Secondo tempo di controllo senza alcun tipo di affanno.
Blin 6: nell’insolito ruolo di difensore centrale all’inizio trova difficoltà ad adattarsi e sembra un pesce fuor d’acqua. Anche lui come il resto della squadra ha però il merito di aumentare l’intensità e il Cosenza non si vede praticamente più dalle sue parti. Giornata serena.
Magnani 6,5: lascia scappare alle sue spalle Artistico e Audero compie un miracolo. Poi però cresce e sinceramente gli attaccanti del Cosenza non trovano varchi. Si butta anche in avanti e in un’occasione va vicino, con un tiro dalla distanza, al 2-0. Le sue avventure offensive sono quasi sempre pericolose.
Centrocampo e attacco
Pierozzi 6: ha il grande merito di sbloccare una partita difficilissima, perché il Cosenza sino al suo gol, stava dominando. Bravo e lesto ad anticipare il difensore avversario. Poi abbassa il proprio ritmo e si sente di meno anche perché il Cosenza non attacca quasi mai da quel lato. Ha l’opportunità di servire Pohjanpalo per il 4-0 ma decide di calciare e spreca l’occasione. Dall’89’ Buttaro: s.v.
Gomes 6,5: pulito e ordinato, prova a gestire la sfera con lucidità. Nella confusione creata dai suoi compagni nel corso della prima frazione, riesce a distinguersi con passaggi precisi e mai affrettati. Non si sente molto ma fa tantissimo lavoro sporco. In interdizione è prezioso.
Ranocchia 6: perde una palla che definire sanguinosa sarebbe riduttivo, e dopo appena due minuti. Audero salva. Non tira fuori dal cilindro passaggi insidiosi nemmeno dai calci piazzati nel primo parziale. Cresce come tutta la squadra nel secondo tempo e inizia a indovinare i passaggi, prendendo bene le misure. Dall’84’ Segre: s.v.
Lund 6: partita inizialmente confusa la sua. Non è sempre sul pezzo e quando il Cosenza attacca deve rincorrere. Anche lui però migliora e fa vedere buoni strappi. Va vicino a servire un assist per Pohjanpalo ma il difensore del Cosenza salva tutto.
Verre 7,5: uno dei giocatori con più qualità in campo, si accende e mette in mezzo una palla al bacio per Pierozzi che sigla lo 0-1. Poi con esperienza gestisce il pallone e quando lo ha tra i piedi da sempre l’impressione di poter dare qualcosa in più in fase offensiva. Ha provato a segnare nuovamente da centrocampo non andandoci troppo lontano. Gioca di prima e con un controllo totale del ritmo della gara. Dal 75′ Vasic: s.v.
Brunori 7: sotto porta si vede con meno frequenza ma si abbassa molto per raccogliere il pallone e per impostare. Nelle sue corde stiamo imparando a conoscere lanci precisi e cambi di gioco. Si procura il rigore, lo batte e non sbaglia. Attivo e infaticabile, non si ferma un solo istante e lavora al servizio della squadra. Dal 75′ Le Douaron: s.v.
Pohjanpalo 6,5: il finlandese vive un primo tempo complesso ma quando la palla si aggira dalle sue parti, prova a giocarla di prima. I secondi quarantacinque minuti sono intensi e di lotta. Più nel vivo del gioco, sigla la rete del 3-0 di pura cattiveria agonistica, da vero bomber. Dall’89’ Di Francesco: s.v.
Allenatore
Dionisi 6,5: i primi minuti di sofferenza non fanno presagire nulla di buono. Audero salva i rosa. Poi la squadra cresce e il Cosenza inizia a sfilacciarsi e ad arrendersi. Era importante vincere questa partita. Domenica prossima serve una riconferma.
LEGGI ANCHE
Eurovision Song Contest, Olly non rappresenterà l’Italia: ecco chi lo sostituirà
Palermo, Viale Regione Siciliana: tornano in funzione 5 autovelox
È morto a 77 anni l’architetto Iano Monaco
Cosenza-Palermo, tre gli ex in campo
Braccio di ferro Comune-club per lo stadio. Porte chiuse col Sassuolo?
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER | TIKTOK
Altre News
Pohjanpalo torna a Venezia: presente al Penzo
Calvarese: “O era rigore per il Palermo o gol regolare”
Palermo Primavera, sconfitta a Perugia. I playoff distano 5 punti