Cosenza-Palermo 0-3: Santo Audero e tanto cinismo (C.Cangemi)

Cosenza-Palermo: emozioni in diretta

Santo Audero e tanto cinismo

Audero riesce a contenere bene il Cosenza nel primo tempo poi il cinismo dei rosanero e un pizzico di fortuna consentono prima il gol di Pierozzi e poi il raddoppio su un calcio di rigore inutile sebbene ineccepibile da regolamento. Poi il terzo gol di Pohjanpalo mette il sigillo su un successo importante ma che non risolve la crisi di gioco dei rosanero. Rimane aperta la questione se il successo della squadra di Dionisi sia frutto del suo cinismo o anche dei limiti di un Cosenza partito bene ma che per propria responsabilità non finalizzava le clamorose occasioni avute a inizio gara; perché se è vero che Audero compie tre miracoli che salvano il risultato è altrettanto vero che gli attaccanti di Alvini sono imprecisi e insufficienti nelle conclusioni.

Dionisi: “Oggi bravi e fortunati. Con Pohjanpalo possiamo crescere”

Insomma non sempre il Palermo avrà di fronte il Cosenza e non sempre potrà consentirsi di avere un atteggiamento iniziale così molle e poco determinato come nei primi 45 minuti. Oggi prendiamo per buoni questi tre punti ma non è il caso di esultare troppo perché abbiamo ancora davanti gli occhi l’inizio horror del primo tempo e un atteggiamento non adeguato all’importanza della partita. Una vittoria vittoria che salva la panchina del tecnico ma per dire che si è presa la strada giusta ci vorrà ancora qualche verifica

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Questa non è una cronaca testuale, un racconto minuto per minuto della partita ma emozioni, impressioni e sensazioni a caldo che si vivono durante il match.

Riusciranno i nostri eroi a ridare linfa ad una squadra ma soprattutto ad un club in crisi profonda? La domanda del popolo palermitano è questa: una tifoseria assente a Cosenza ma presente davanti alla televisione. Sperando in cosa? Di vedere finalmente una squadra convincente? Oppure, anche inconsciamente, sperare in un nuovo passo falso che possa costare la panchina a Dionisi?

Il tecnico rosanero in Calabria si gioca il posto, lo sa come lo sanno i suoi giocatori che dunque sono chiamati a fare una partita gagliarda se davvero hanno stima e fiducia nel loro mister. Vedremo e capiremo. Intanto Dionisi al Marulla si presenta con il solito schieramento a 3 in difesa arretrando Blin e inserendo Gomes a centrocampo. Per il resto tutto come ampiamente previsto con Verre e Brunori a supporto di Pohjanpalo

Formazione Palermo: Audero, Baniya, Blin, Magnani, Pierozzi, Gomes, Ranocchia, Lund, Verre, Brunori, Pohjanpalo

Secondo tempo:

47′ – Anche l’arbitro si adegua ad una gara già chiusa dopo il terzo gol dei rosa, concede solo 2 minuti di recupero e tutti a casa.

30′ – Praterie per i rosanero che mancano il quarto gol solo per pochi centimetri: sia Brunori che Pohjanplao vicini alla doppietta. Poi cambio, dentro Le Douaron e fuori il capitano.

20′ – Ed ecco Pohjanpalo, un pallone buono ed è gol. Gara chiusa anche perchè il Cosenza sembra sparito dal campo.

11′ – Il var costringe l’arbitro ad andare al monitor per rivedere un tocco con la mano: pochi munuti ed è rigore per i rosanero che Brunori trasforma. Meglio di così… Ora bisognerà contenere bene la reazione nervosa dei calabresi

Primo tempo:

46′ – Dopo un minuto di recupero si va al riposo con i rosa in vantaggio. Per onestà di cronaca: raccolto più di quanto seminato e Dionisi che deve ringraziare il suo portiere autore di 3 autentici miracoli. Non è piaciuto l’atteggiamento molle di una squadra che avrebbe dovuto lottare col coltello fra i denti. Speriamo che l’atteggiamento cambi nella ripresa.

29′ – E dopo tanto subire ecco i golletto di Pierozzi che potrebbe svegliare i rosa e scoraggiare il Cosenza. La gara potrebbe mettersi nelle migliori condizioni, vista la disperazione dei calabresi.

13′ – Terzo miracolo di Audero sugli sviluppi di un corner. Assedio del Cosenza. Palermo spettatore. Cosenza-Audero 0-0

10′ – Altro miracolo di Audero su Artistico. Due occasioni da gol per i padroni di casa in soli 10 minuti. E’ questo l’atteggiamento di chi sa che è la partita da dentro o fuori per il proprio allenatore?

3′ – Solita quasi frittata difensiva e Audero fa il miracolo. Incredibile inizio

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