Nonostante le numerose assenze, soprattutto in difesa, il Palermo conferma il 3-4-1-2 visto col Mantova. Blin arretra per guidare la difesa mentre il suo posto a centrocampo viene preso da Gomes. Sugli esterni scelte obbligate con Pierozzi e Lund. Pronti via e l’inizio è da incubo. Il Cosenza di Alvini parte forte e nei primi quindici minuti si presenta per ben tre volte davanti Audero, sempre con Artistico. Il nuovo portiere arrivato in prestito dal Como è in giornata di grazia e chiude la porta al centravanti calabrese.
Passata la sfuriata iniziale il Palermo inizia a respirare ed è bravo a capitalizzare la prima palla pulita, con un’azione molto simile al gol che Buttaro fece proprio in questo campo nella passata stagione. Stavolta
Lund addomestica e rifinisce un pallone per Verre, il cross del centrocampista romano è raccolto sul secondo palo da Pierozzi, che sorprendendo alle spalle D’Orazio conclude di sinistro di prima intenzione.
Il primo tempo di fatto termina qui, con il Cosenza che non riesce a reagire e il Palermo che ha gioco facile nel gestire una partita dai ritmi bassi.
L’inizio della ripresa non offre sussulti degni di nota fino al minuto 52, quando una punizione dalla trequarti di Ranocchia viene raccolta da Brunori. Il numero 9 rosa prova a rimettere il pallone in mezzo, ma il suo cross è deviato dalla mano di D’Orazio. L’arbitro Dionisi, richiamato dal Var, non può fare altro che fischiare rigore. Dal dischetto stavolta va lo stesso Brunori che segna la rete del raddoppio.
Il Cosenza accusa il colpo e dopo dieci minuti capitola per la terza volta. Verre arriva per primo su una palla vagante a centrocampo e lancia di prima Pohjanpalo. L’attaccante finlandese è freddo a concludere con sinistro di prima intenzione per il suo secondo gol consecutivo in maglia rosa. Il Palermo avrebbe le possibilità di dilagare, prima con una conclusione di Brunori respinta sulla linea dal portiere Micai, poi nel finale con una sgroppata di Pierozzi che non serve Pohjanpalo tutto solo in area. Sarebbe stato forse eccessivo in una partita dove in chiusura il Cosenza trova pure il palo con Gargiulo.
PRO
– Emil Audero sfodera una prestazione di spessore, salvando più di una volta il risultato in avvio di partita. Se il Palermo torna con la porta imbattuta dopo otto reti subite nelle ultime quattro partite, il merito è soprattutto suo.
– Buona prova anche per gli esterni. Pierozzi trova la prima rete stagionale mentre Lund ha una domenica finalmente tranquilla, complice anche un Cosenza che si scioglie alla prima difficoltà.
– In una partita dove, a dispetto del risultato, non ci sono state molte occasioni, la continuità col gol di Brunori e Pohjanpalo fa ben sperare per il futuro.
CONTRO
L’ennesimo approccio molle alla partita poteva costare caro. Oggi è andata bene grazie a Super Audero e ad un Cosenza rivedibile, ma squadre più strutturate potrebbero non essere così magnanime.
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