Palermo, per Dionisi Verre è la carta vincente  

Palermo, la speranza si chiama Verre: il tecnico Dionisi punta su di lui per il rilancio

Dionisi ha trovato forse la chiave per risollevare il Palermo: si chiama Valerio Verre. Il centrocampista rosanero, da sempre un giocatore di qualità ma dal rendimento altalenante, sta mostrando segni di crescita e potrebbe essere determinante anche nella prossima partita contro il Brescia. Verre, che ha alternato momenti di grande brillantezza a pause, è diventato una pedina fondamentale nel tentativo di dare maggiore imprevedibilità al gioco offensivo del Palermo.

Le ultime due partite, contro Mantova e Cosenza, hanno certificato l’importanza del suo contributo. Un gol stupendo contro il Mantova e due assist vincenti contro il Cosenza hanno dimostrato quanto il numero 26 possa fare la differenza. Dionisi ha deciso di puntare su di lui come trequartista, un ruolo che gli permette di esprimere al meglio le sue qualità, aumentando la creatività della squadra. Verre, arretrando spesso il raggio d’azione, ha dato al Palermo un uomo in più nelle zone centrali del campo, riducendo i rischi legati al sistema di gioco 3-4-2-1.

Il prossimo obiettivo per Verre è dimostrare di poter giocare per 90 minuti. Fino ad ora, infatti, è sempre stato sostituito (12 volte quando titolare) e ora vuole smentire chi dubita della sua autonomia. La sfida contro il Brescia, in programma domani, sarà l’occasione perfetta per farlo, con Verre pronto a scendere in campo ancora una volta sulla trequarti, probabilmente al fianco di Le Douaron, che sostituirà lo squalificato Brunori.

Nel frattempo, Dionisi sta studiando anche soluzioni per garantire maggiore fisicità a centrocampo, con Blin pronto a rientrare nel ruolo di mediano, mentre Gomes potrebbe entrare in gioco per aumentare l’intensità e l’interdizione in mezzo al campo. Contro un Brescia in difficoltà, senza vittorie nelle ultime tre partite, il Palermo spera di trovare il giusto slancio per proseguire nella corsa ai playoff.