Palermo, i grandi ex votano per la svolta: “Cambiare ha senso”

Palermo, i grandi ex votano per la svolta: “Cambiare ha senso”

Sorrentino: “Corini venne esonerato con dieci punti in più”

Questi i titoli  di  Repubblica, oggi in edicola.

L’articolo di Valerio Tripi parla del tema del cambio di allenatore nel finale di stagione per il Palermo, che continua a essere oggetto di dibattito tra addetti ai lavori e tifosi. La questione sollevata riguarda l’efficacia di una scelta del genere, soprattutto in una fase cruciale del campionato in cui i rosanero stanno lottando per l’accesso ai play-off.

Palermo, il pensiero dei grandi ex sul cambiare o meno allenatore

Davide Ballardini, allenatore con esperienza di situazioni simili, sostiene che la chiave per il successo non sia solo il cambio di guida tecnica, ma anche la compattezza dell’ambiente. Secondo lui, l’unità tra società, giocatori e staff è essenziale per ottenere risultati concreti. La sua esperienza gli ha insegnato che senza un’identità comune tra allenatore e squadra, le difficoltà possono amplificarsi, rendendo la corsa agli obiettivi più complicata.

Dall’altra parte, Oscar Damiani esprime dubbi sull’efficacia di un cambio a poche giornate dalla fine. Ritiene che Alessio Dionisi, l’allenatore uscente, meritasse più fiducia e che la squadra non sia tranquilla a causa della situazione instabile. Questo elemento può incidere sulla prestazione dei giocatori e sul morale generale del gruppo.

L’idea di Stefano Sorrentino

L’ex capitano rosanero Stefano Sorrentino, invece, paragona l’attuale situazione con quella vissuta con Eugenio Corini, esonerato nonostante un buon rendimento. Sorrentino sottolinea che l’aspettativa nei confronti del Palermo fosse più alta e che la delusione per i risultati abbia alimentato un clima difficile da gestire.

Anche Beppe Iachini evidenzia che il Palermo resta una squadra forte, ma la capacità di reazione e di gestione della pressione saranno determinanti per il finale di stagione. I problemi attuali, secondo lui, vanno affrontati internamente con responsabilità condivisa.

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