Il modulo, la gestione e i cambi. Una stagione di contraddizioni

Palermo – Il modulo, la gestione e i cambi. Una stagione di contraddizioni

Tutto cominciò con il caso Brunori, poi tante altre decisioni del tecnico che non sono piaciute

Classifica deficitaria e scelte poco convincenti, Dionisi mai in sintonia con i tifosi che l’hanno contestato a più riprese

Situazioni spinose – Il capitano dimenticato e poi riesumato dopo l’addio di De Sanctis, sacrificato pure Segre

I problemi tattici – La difesa a 3 non era nei programmi iniziali, le sostituzioni sempre un tallone d’Achille

Questi i titoli del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Alessandro Arena

L’avventura di Dionisi al Palermo è sempre più in bilico, dopo aver resistito al “terremoto” di fine dicembre, quando la società aveva attribuito le colpe della deludente stagione a De Sanctis. Nonostante l’attuale situazione di incertezza, Dionisi non è ancora stato esonerato, ma la sua posizione è fortemente messa in discussione, soprattutto a causa dei risultati molto lontani dalle aspettative estive e di una gestione poco trasparente di alcuni giocatori chiave.

La frattura con i tifosi è emersa principalmente per la gestione di capitan Brunori, che ha visto un continuo scivolamento nelle gerarchie offensive, nonostante fosse uno dei principali bomber del club. Anche altre scelte tecniche, come la gestione dei portieri (dai cambiamenti tra Gomis, Desplanches, Sirigu e Audero) e la questione Segre, hanno alimentato dubbi sulla capacità di Dionisi di gestire il gruppo. Inoltre, alcune dichiarazioni contraddittorie, come il rifiuto della difesa a tre seguito dalla sua adozione e l’uso del doppio centravanti, hanno mostrato una certa incoerenza tattica.

Il Palermo ha anche evidenziato gravi errori durante alcune partite, come le rimonte da doppio vantaggio contro Modena, Spezia e Cremonese, che hanno compromesso punti vitali per la zona play-off. Le scelte nei cambi, come quelle contro lo Spezia e Mantova, sono state criticate per aver indebolito la squadra, segnando ulteriormente la disillusione dei tifosi.

Con un Palermo distante dalle zone alte della classifica e la pressione crescente della tifoseria, la dirigenza del City Football Group dovrà prendere una decisione in tempi brevi, sebbene le alternative siano difficili da trovare. La sfida ora è quella di trovare un rimedio rapido per una squadra che non può più permettersi di aspettare.

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