L’esonero non esonero, ovvero quello che non leggeremo mai…

Palermo – L’esonero non esonero, ovvero quello che non leggeremo mai…

“Ci siamo resi conto, forse troppo tardi, che in questo modo non si può più andare avanti e di questo chiediamo scusa a quanti hanno a cuore le sorti dei colori rosanero. In questi mesi abbiamo sperato che l’attuale conduzione tecnica potesse risolvere i problemi che questa squadra ha palesato dall’inizio della stagione ma evidentemente non è stato così. L’essere stati silenti non è un segno di disinteresse nè una mancanza di rispetto nei confronti della città ma semplicemente il nostro modo di lavorare perché devono essere i fatti a parlare per noi. Questo nonostante sappiamo bene che il calcio italiano funzioni diversamente.

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Abbiamo creduto che bastasse cambiare il direttore sportivo per dare un corso diverso alla stagione ma evidentemente i problemi erano ben più radicati.
Cambiando guida tecnica speriamo di riuscire a finire la stagione entrando nei play off per giocarci le possibilità di promozione perché nonostante tutto restiamo convinti della bontà della rosa della nostra squadra.

Chiudiamo ribandendo ancora una volta le nostre scuse ad una tifoseria che mai ha fatto mancare il proprio apporto contestando con la massima civiltà senza mai trascendere. I tifosi sono per noi un patrimonio inestimabile e, anche se nel rispetto dei ruoli, non possiamo che comprendere il loro disappunto per una stagione che tutti quanti ci aspettavamo ben diversa da come invece andata sin qui”.

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Sono queste le parole che avremmo voluto leggere, quelle che ci saremmo voluti sentir dire ma che invece non leggeremo ne sentiremo mai perché alla fine neanche questa volta si è optato per il cambio di guida tecnica.
Sia chiaro nessuno di noi ha qualcosa contro il Dionisi uomo al contrario delle scelte del Dionisi tecnico apparse troppe volte errate e frutto di confusione. E non siamo solo noi a dirlo ma solo i risultati a parlar chiaro. Non ci resta che sperare che nelle ultime otto giornate, tante sono quelle della fase regolare sperando ovviamente che possano aumentare con i playoff, qualcosa possa davvero cambiare anche se non vediamo proprio come ciò possa accadere.

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Se dopo 30 giornate si è seguito un copione sempre uguale per quale motivo, soprattutto dopo questa sfiducia di fatto, il Palermo dovrebbe improvvisamente cambiare?
Questo non vuol dire che non lo speriamo ma solo che non esistono i presupposti affinchè ciò avvenga anche se Dio solo sa quanto vorremmo sbagliarci. Speriamo solo che la situazione non precipiti ulteriormente, perché è vero che il vantaggio dalla zona playout oggi sembra rassicurante ma appunto oggi…

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