Hanno perso tutti, soprattutto il Palermo

Hanno perso tutti, soprattutto il Palermo

Ora speriamo che me la cavo… ma la storia passata non rende ottimisti.

Ieri è ripresa la preparazione a Torretta. Chissà con quale faccia si è presentato Dionisi al cospetto dei suoi (colpevoli) giocatori. Con gli occhi bassi di uno che prova vergogna e imbarazzo oppure col sorrisino ironico e furbesco di chi vuol far capire di averla fatta franca anche stavolta? Non sarà facile per il tecnico rosanero che in questi giorni è stato praticamente esonerato e poi confermato per l’enorme fiducia che ripone in lui la società visto che ha interpellato solo 3-4 allenatori (forse semplicemente per chiedergli come stavano). Forse Dionisi è quello che ne esce peggio da questa situazione.

La notizia tanto attesa

O forse no. Forse sono i tifosi che hanno subito la delusione maggiore: già stavano festeggiando, brindando, organizzando caroselli al Politeama, stavano attaccati al PC facendo continuamente refresh per leggere solo una notizia, la notizia, quella che avrebbe potuto ridargli un barlume di entusiasmo per affrontare questo finale di stagione. E invece nulla, un piacere interrotto sul piu bello e quindi delusione centuplicata. E ora che facciamo? Si saranno detti guardandosi metaforicamente negli occhi. Vedremo…

Palermo: chi ci ha perso più di tutti?

O forse, a pensarci bene, chi ci ha perso più di tutti in questa situazione surreale, è stata proprio la società. Almeno a giudicare dalle migliaia di commenti, che si leggono sui social, blog, pagine, siti o gruppi. La società, all’unanimità, viene decisamente criticata al punto che da più parti si suggerisce di disertare totalmente il Barbera nella prossima gara interna, come pesante forma di protesta per la gestione di questo delicato momento della stagione.

Insomma manca poco che dopo gli hastag #Coriniout e #Dionisiout, non spunti anche #Barberavuoto. Certo uno stadio deserto in pieno campionato sarebbe una notizia eclatante, roba da fare il giro del mondo e per un club che tiene moltissimo all’immagine non sarebbe certo un gradevole spot. Speriamo che non accada ma se dovesse succedere … come si dice, chi è causa del suo male pianga se stesso.

Ps. Risparmiate il povero Osti che alla fine è un impiegato di questa società e ieri ha dovuto metterci la faccia per rendere un pizzico credibile ciò che è onestamente incredibile.
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