Federico Cinà, oggi la sfida con Dimitrov: orario e dove vederla

Federico Cinà, oggi la sfida con Dimitrov: orario e dove vederla

Federico Cinà torna in campo oggi alle 16 (ora italiana) per il secondo turno del Masters 1000 di Miami. Dopo l’esordio vincente contro l’argentino Francisco Comesana, numero 67 del ranking ATP, il giovane talento siciliano affronta un test di grande livello: il bulgaro Grigor Dimitrov, attuale numero 15 del mondo ed ex finalista del torneo.

Federico Cinà: le parole del papà Francesco

A soli 17 anni e 11 mesi, Cinà ha già inciso il suo nome nella storia del tennis italiano: solo Jannik Sinner ha vinto un match in un Masters 1000 più giovane di lui. Federico, soprannominato “Pallino”, è figlio d’arte: il padre Francesco, suo allenatore, è un ex tennista ed è stato lo storico coach di Roberta Vinci. In un’intervista da Miami riportata dal “Corriere della Sera”, Francesco racconta il delicato equilibrio tra il ruolo di allenatore e quello di padre. Federico ha iniziato a giocare a soli tre anni, influenzato dalla passione per il tennis di entrambi i genitori. Ha provato anche il calcio, ma il richiamo della racchetta è stato più forte. Il suo stile di gioco moderno, aggressivo e propositivo lo distingue dal padre, che si definisce un giocatore più prudente.

E ancora

La vittoria a Miami ha scatenato paragoni con Sinner, ma Francesco Cinà li respinge: “Federico è un ragazzo normale e concentrato sul suo percorso. Ognuno ha la sua storia”. Il giovane tennista sta ancora sviluppando il suo fisico (attualmente è alto 1,86 m per 78 kg) e lavora per migliorare la resistenza agli scambi intensi. La Federazione Italiana Tennis e il centro tecnico di Tirrenia lo supportano nel suo percorso di crescita. Dopo Miami, il programma prevede tornei su terra battuta, con la possibilità di una wild card a Madrid e Roma. L’obiettivo non è la classifica, ma la crescita tecnica e mentale. “Siamo un cantiere aperto”, dice il padre, convinto che Federico abbia il potenziale per stabilizzarsi ai livelli più alti del circuito.