Ripartenza Dionisi.  Palermo in analisi

Palermo, la fiducia su Dionisi: la strada per il riscatto passa da lui

Alla fine, Dionisi è rimasto. Nonostante le crescenti critiche e l’incertezza che lo circonda, è ancora lui a guidare la squadra. Ora, dunque, è lui che deve trovare il modo di risollevare una situazione che, sebbene difficile, deve affrontare senza che l’ambiente continui a  ragionare sui “se” e “ma”.

La strada per il riscatto: un’analisi a 360 gradi

Il Palermo non può più permettersi di vivere nella stagnazione. In questi giorni, la squadra e lo staff sono attenti a un’analisi completa, che non riguarderà solo l’aspetto tecnico ma anche quello atletico e psicologico. Alcuni segnali di difficoltà sono emersi anche nelle ultime partite: come i crampi nel finale della gara contro la Cremonese, un dettaglio che potrebbe suggerire problematiche legate alla condizione fisica della squadra. Inoltre, c’è la questione mentale. La squadra fatica a segnare nei finali di partita, un dato che si ripete nelle statistiche della stagione. Il gol più tardivo dei rosanero è stato un rigore trasformato da Pohjanpalo all’87’ contro il Brescia. Inoltre, il Palermo non segna con un subentrante dal 30 settembre scorso, quando Insigne realizzò il gol contro il Sudtirol. Questi numeri, evidenti e ripetitivi, richiamano la responsabilità dell’allenatore, che non è riuscito a trasmettere la mentalità vincente necessaria nei momenti cruciali.

La preparazione per il finale di stagione

Intanto, il programma di allenamento del Palermo prosegue. Nella doppia seduta di ieri a Torretta, la squadra ha dedicato la mattina ai test atletici, seguiti nel pomeriggio da una partita a tema dieci contro dieci e un’esercitazione sul possesso palla.

Un aspetto positivo è il recupero di Di Mariano, che sta tornando a pieno regime dopo l’operazione al menisco. Il suo ritorno in campo potrebbe essere una risorsa importante per Dionisi, che nel 3-4-2-1 potrebbe sfruttarlo sia a destra che a sinistra, aggiungendo una nuova opzione per le fasce.