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Palermo, il calendario non è un alleato

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Palermo, il calendario non è un alleato

I play-off vanno ancora acciuffati

Il cammino dei rosanero è in salita, in programma anche tre scontri diretti e saranno tutti in trasferta

Dalla sfida di Salerno fino al match del Barbera col Frosinone, in mezzo ci sono anche le trappole Carrarese e Südtirol

 

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L’articolo di  Alessandro Arena

Il Palermo e la lotta play-off: un finale di stagione da Incubo o da riscatto?

La corsa del Palermo verso i play-off sta entrando nella fase cruciale. Con il campionato che volge al termine e solo otto partite da giocare in 41 giorni, la squadra di Dionisi è a un bivio: o risolleva la testa e conquista un posto tra le prime otto, oppure rischia di vedere svanire anche l’opportunità di partecipare alla lotta per la promozione. Attualmente, i rosanero occupano la nona posizione, ma con un margine di errore quasi nullo, ogni punto sarà determinante per cercare di raggiungere almeno la quinta piazza, un obiettivo complicato ma ancora alla portata.

La sconfitta con la Cremonese ha rappresentato un duro colpo per le ambizioni di raggiungere il quarto posto. I rosanero, che al 86′ erano a soli 3 punti dalla squadra grigiorossa, si sono ritrovati a -9 al fischio finale. Ora, la rincorsa alla quinta posizione, occupata dal Catanzaro, sembra l’obiettivo più realistico. Con un distacco di 7 punti e lo scontro diretto in programma alla quartultima giornata, il Palermo ha ancora la possibilità di riprendersi, ma dovrà affrontare una serie di sfide difficili.

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Dal prossimo weekend, la lotta per i play-off entrerà nel vivo. Otto partite, quattro casalinghe e quattro in trasferta, che decideranno il destino della stagione. I match al Barbera, sulla carta, sono abbordabili, ma il Palermo ha già dimostrato di complicarsi la vita contro squadre più deboli, con soli 2 punti conquistati in casa contro Cosenza, Salernitana, Cittadella e Mantova. Fuori casa, invece, il Palermo dovrà dimostrare di avere le qualità necessarie per agguantare il posto tra le prime otto, con tre scontri diretti che si preannunciano decisivi.

Le partite cruciali: Salernitana, Sassuolo, Bari e Catanzaro

Il cammino rosanero inizia subito con una trasferta impegnativa all’Arechi contro la Salernitana, che nonostante l’attuale penultimo posto, è una squadra in forma, con 10 punti nelle ultime quattro partite. Poi, al Barbera, arriverà il Sassuolo, capolista in Serie B e in lotta per la promozione in Serie A, un avversario che non può essere sottovalutato. La terza sfida vedrà il Palermo di scena a Bari,  squadra che al momento occupa l’ultimo posto valido per i play-off.

A seguire, il Palermo ospiterà la Carrarese, una squadra che non va presa sotto gamba, visto che nel match di andata, pur essendo favorita, la squadra rosanero subì una clamorosa sconfitta. Poi arriverà la “partitissima” contro il Catanzaro, attualmente in lotta per la promozione, ma con il Palermo che cercherà di evitare la quarta sconfitta consecutiva contro una delle squadre più solide della cadetteria.

Dopo il confronto con il Catanzaro, il Palermo affronterà il Südtirol al Barbera, una squadra che nelle ultime otto partite ha perso solo una volta e che non sarà facile da battere. Successivamente, sarà la volta del Cesena di Mignani, attualmente a +3 dalla zona play-off, ma determinato a non mollare. L’ultima partita del campionato 2024/25 vedrà il Palermo affrontare il Frosinone in casa, un match che sei anni fa valeva la finale play-off e che ora rappresenta l’ultimo ostacolo per cercare di entrare negli spareggi promozione.

 

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