Naufragio di un sommergibile turistico nel Mar Rosso: sei le vittime

Naufragio di un sottomarino turistico nel Mar Rosso: sei le vittime

Sei persone hanno perso la vita in un naufragio avvenuto al largo di Hurghada, lungo la costa egiziana del Mar Rosso, dove un sottomarino che trasportava turisti russi è affondato. Le agenzie di stampa russe, in contatto con il console Viktor Voropaev, hanno confermato che cinque dei deceduti erano cittadini russi.

Il sottomarino, che trasportava 45 turisti russi, tra cui alcuni minorenni, stava partecipando a un’escursione subacquea per osservare la barriera corallina. L’incidente è avvenuto a circa un chilometro dalla costa. Il consolato russo a Hurghada aveva inizialmente comunicato che la maggior parte dei passeggeri era stata soccorsa e trasferita negli ospedali e negli hotel locali. Secondo fonti ufficiali, il bilancio finale è di sei morti, con 29 persone sopravvissute, di cui nove feriti.

Naufragio nel Mar Rosso: avviata l’inchiesta

Le autorità egiziane hanno avviato un’inchiesta per determinare le cause esatte dell’incidente. La compagnia Sindbad Submarines, che gestiva il sottomarino, ha dichiarato che il mezzo, capace di trasportare fino a 44 passeggeri, era progettato per raggiungere una profondità massima di 25 metri.

Hurghada, una delle principali mete turistiche egiziane, si trova a circa 460 chilometri a sudest del Cairo. Nel 2024, l’aeroporto della città ha accolto oltre nove milioni di passeggeri, confermando la sua popolarità tra i turisti.

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