Sassuolo - La dolce attesa

Sassuolo – La dolce attesa

Domenica c’è il primo match point: la festa dopo Palermo potrebbe essere in… volo

Il Sassuolo vede la A e poi sarà nel futuro con Grosso e Berardi

Questi i titoli della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.

L’articolo di Nicola Binda parla della tanto agognata promozione che il Sassuolo potrebbe festeggiare già domenica, con sei giornate d’anticipo, sfiorando così il record della promozione più precoce stabilito dal Benevento nel 2020. La squadra di Fabio Grosso ha in mano un’opportunità importante per chiudere il discorso promozione e tornare nella massima serie dopo la retrocessione della scorsa stagione.

Sassuolo, manca poco: primo match point promozione

Perché ciò accada, però, è necessaria una combinazione di risultati. Prima di tutto, il Sassuolo dovrà vincere la delicata trasferta contro il Palermo alle ore 15. Successivamente, alle 17.15, lo Spezia non dovrà battere la Sampdoria. Se questa combinazione dovesse verificarsi, il Sassuolo salirebbe a 75 punti contro i 55/56 dello Spezia, rendendo la promozione matematica con sei giornate d’anticipo. Curiosamente, la squadra potrebbe festeggiare in volo, dato che il charter che riporterà i neroverdi a casa decollerà proprio mentre si concluderà il derby ligure tra Spezia e Sampdoria.

L’ostacolo più grande per il Sassuolo è rappresentato proprio dal Palermo, allenato da Alessio Dionisi, ex tecnico neroverde fino alla scorsa stagione, quando venne esonerato dopo 26 giornate. Dionisi è alla guida di una squadra in crescita e farà di tutto per rimandare la festa promozione degli emiliani.

Una squadra solida con un leader dal futuro incerto

Il Sassuolo, sotto la guida di Fabio Grosso, ha dimostrato grande solidità e continuità, grazie anche al lavoro del direttore sportivo Francesco Palmieri. Il club ha investito con decisione sul mercato di gennaio per rinforzare ulteriormente la squadra, mostrando una mentalità vincente e una chiara determinazione nel raggiungere l’obiettivo della promozione senza lasciare nulla al caso.

Un altro grande interrogativo riguarda Domenico Berardi, simbolo della squadra e unico giocatore rimasto dal primo storico salto in A del Sassuolo nel 2013. Il futuro dell’attaccante potrebbe essere uno dei temi principali dopo la promozione, con il club che dovrà valutare se trattenerlo ancora o accettare eventuali offerte importanti. La certezza è che, almeno per ora, Berardi resta il leader indiscusso della squadra, concentrato solo sul ritorno nella massima serie.

Se la promozione non dovesse arrivare domenica, il Sassuolo avrà comunque altre occasioni, con il derby contro il Modena come possibile seconda opportunità per festeggiare. La squadra non vuole però ripetere l’esperienza del 2013, quando la promozione arrivò solo all’ultima giornata dopo diversi match point falliti. L’obiettivo è chiudere il discorso il prima possibile, per poter già programmare il futuro in Serie A.

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