Dionisi: “Non siamo diventati dei campioni. Speriamo sia solo l’inizio”
Il mister del Palermo Alessio Dionisi è intervenuto in conferenza stampa nell’immediato post partita contro il Sassuolo. I rosa e i neroverdi si sono affrontati nel corso del 32esimo turno del campionato di Serie B. Grande successo rosanero con il risultato di 5-3. Ecco di seguito le parole dell’allenatore del club di Viale del Fante raccolte dalla nostra redazione presente in conferenza.
Palermo, le dichiarazioni di Dionisi
Sulla vittoria e Pohjanpalo: “Vittoria figlia delle prestazioni e di ciò che esprimiamo da tempo. Vittoria di un gruppo che rispetto alle chiacchiere che ci sono state nell’ultimo periodo non si è fatta spostare di un centimetro. La vittoria è anche per Sara. Abbiamo giocato contro una squadra fuori categoria. Ragazzi bravi e determinati. Abbiamo perso un po’ di lucidità. Joel è un finalizzatore che valorizza il lavoro della squadra. Finalizziamo di più ma prendiamo anche più gol, dobbiamo lavorare su quello. Dobbiamo essere equilibrati. Non siamo diventati dei campioni. Prepariamo la prossima gara”.
Vittoria che cambia la stagione: “Possiamo migliorare, mi aspettavo questa prestazione. Non mi hanno sorpreso i ragazzi, stanno acquisendo consapevolezza. Stiamo ottenendo risultati ma qualche settimana fa eravamo qui tutti a dire come si prepara la partita. Siamo quelli, siamo questi quindi facciamo una media. Questa vittoria ci può dare consapevolezza. La volontà è tanta. Dobbiamo essere bravi a mantenere il nostro profilo. Dobbiamo evitare tutto ciò che ci condiziona”.
Sul match e Sassuolo: “Oggi sono stati grandissimi i giocatori. Tante le cose positive e forse aver preso tre gol può essere una cosa positiva. Noi abbiamo le qualità e in una partita secca possiamo acquisire consapevolezza. Chi entra deve essere aiutato da chi è in campo. Loro hanno iniziato a fare all-in. Abbiamo fatto una bellissima prestazione oggi e non dovevamo cambiare quello che stavamo facendo”.
Tra sostituzioni e scorsi match
Su Gomes, Segre e gol subiti: “Dobbiamo riconoscere le situazioni senza deresponsabilizzarci. Quello che mi è piaciuto meno è quello che abbiamo concesso noi. Hanno fatto tutti, ma proprio tutti bene. Dentro a una prestazione del genere i meriti sono di tutti, fermo restando che rimane pur sempre una partita. Loro sono una squadra che concede poco a tutti e noi siamo stati bravi. Non possiamo mettere dentro presunzione dopo una partita del genere”.
Su Brunori: “Matteo ha visto solo Joel e forse ha perso un po’ di lucidità. Ma ha fatto un ottima partita e sono contento”.
Tra Ranocchia e Ceccaroni: “Pippo non sta giocando in questa partite. Quello che è importante è la qualità e non la quantità di minuti. Pippo quando gioca si esprime al massimo e una volta entrato ha fatto quello che serviva. Va trovato il giusto equilibrio perché non possiamo sbilanciarci troppo. Partita per partita. Non sarà semplice perché di ruolo abbiamo tre difensori centrali. Dobbiamo vedere se si dovrà inventare qualcosa perché siamo un po’ corti”.
Sul pubblico: “Barbera? Bellissimo. Oggi giocavamo con la prima ma l’aspettativa deve essere sempre alta. Durante la partita i tifosi ti danno tanta spinta emotiva. I giocatori però non devono perdere lucidità. Devono giocare con la testa e se ci sostiene come oggi il pubblico, giochiamo in più di 11. Qualcuno sa gestire bene l’entusiasmo qualcun altro si strapperebbe la maglietta. Vedere questo pubblico così unito insieme alla squadra è stato bellissimo. Speriamo sarà solo l’inizio”.
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