
Palermo-Sassuolo 5-3: una sola parola, successo strepitoso (di Carlo Cangemi)
Pohja festeggia il compleanno della figlioletta e si porta a casa il pallone (tripletta)
Proprio nella partita più difficile, in quella dove non ti aspetti nulla, esce fuori il migliore Palermo degli ultimi anni che annichilisce la capolista, vincendo con merito. Paradossalmente potremmo addirittura dire che il risultato è stretto nel senso che solo due gol di scarto non rendono giustizia di un dominio rosanero, devastante nel primo tempo e adeguato nella ripresa. Ma cosa significa questa vittoria? Forse quello che abbiamo sempre sostenuto: per bontà di organico il Palermo non è inferiore al Sassuolo che ha già tutti i due piedi in serie A.
Una vittoria strepitosa, una vittoria importantissima per classifica e morale. I rosa tengono il passo della Juve Stabia e recuperano due punti al Catanzaro; mettono altri 2 punti in più su Cesena e Bari. Insomma nella giornata che credevamo la meno propizia per recuperare qualche punticino, è andata più che bene. Un successo strepitoso accolto tuttavia con maturo entusiasmo dal pubblico del Barbera che quest’anno ha vissuto troppi alti e bassi per esaltarsi dopo una vittoria seppur straordinaria come quella di oggi.
Su Pohjanpalo e le sue qualità da marziano abbiamo già detto in cronaca. Emozionante ( ed esce col pallone sotto il braccio, si porta a casa il pallone che regalerà alla figlioletta nel giorno del suo compleanno)
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Palermo-Sassuolo: emozioni in diretta
Questa non è una cronaca testuale, un racconto minuto per minuto della partita ma emozioni, impressioni e sensazioni a caldo che si vivono durante il match.
Un Barbera che ci offre un discreto colpo d’occhio: chissà se a convincere i tifosi sia stata la vittoria in trasferta a Salerno oppure il blasone della capolista che scende in Sicilia per provare ad ottenere la matematica promozione. Non sarà una gara facile diciamolo subito, il Sassuolo ha preso il comando della vetta e non lo ha più mollato segno di forza, di continuità oltre ovviamente che di bontà dell’organico.
Palermo-Sassuolo, formazioni ufficiali: Dionisi conferma tutti
Contro questa corazzata il piccolo Palermo, (piccolo solo per la classifica perché come organico è da considerarsi alla pari), proverà a fare la partita dell’anno, a fare cioè quello che in un certo senso ha fatto contro lo Spezia. Per affrontare la formazione di Fabio Grosso Dionisi non rinuncia al suo modulo e si presenta in campo con la stessa formazione di Salerno, dunque ancora Segre nonostante Verre abbia scontato la squalifica. Per il resto formazione più che prevedibile.
Formazione Palermo: Audero, Baniya, Magnani, Ceccaroni, Pierozzi, Lund, Blin, Gomes, Segre, Brunori, Pohjanpalo
Secondo tempo:
42′ – Il contropiede che spreca il Palermo, tre contro uno, è da fare ammattire il pubblico sugli spalti
39′ – Questo sembra più basket che calcio. Ancora gol del sassuolo, dal limite con un tiro a giro.
35′ – Ma cos’è ? un extraterrestre? Ancora Pohjanpalo di testa piega le mani al portiere e rimette la gara nei margini della sicurezza.
30′ – Ancora gol del Sassuolo, questo volta con Moro. Vogliamo forse scherzare?
28′ – Il gol di Pierini rovina un pomeriggio finora perfetto.
25′ – Nessun aggiornamento da fare e sinceramente vorremmo restare silenti fino alla fine. Il Palermo controlla, il Sassuolo appare sfiduciato. Unica nota stonata l’uscita di Ceccaroni per infortunio
10′ – Una gara incredibile, va in gol pure Segre ed ora il punteggio diventa umiliante per la capolista che sembra davvero capirci poco
Pohjanpalo gol con dedica: la piccola Penelope compie un anno
Primo tempo
46′ – Ma questo è una belva umana! Pure da terra. Pohjanpalo realizza la sua prima doppietta in maglia rosanero e consente alla squadra di Dionisi di andare al riposo con tre gol di vantaggio. Risultato assolutamente meritato. Considerando però i precedenti, prima di esultare aspettiamo almeno 49 minuti della ripresa
41′ – Prova a reagire la squadra di Grosso che con qualche incursione centrale e qualche verticalizzazione mette i brividi ai 23mila sugli spalti
26′ – Gol, autogol? Si attribuisce a Pohja o a chi ha fatto il cross? Poco importa, quello che è significativo è che il Palermo ha raddoppiato facendo esplodere il Barbera. Il Sassuolo? Onestamente ancora non pervenuto
18′ – E poi? Un tiro di testa di Pohjanpalo su calcio d’angolo, porta in vantaggio i rosa. Si avete letto bene. Tiro di testa, tante è stata la potenza dell’impatto con la testa
10′ – Minuti di studio per le due squadre con i rosanero più volitivi e che sembrano avere lo spirito giusto. Sbilenco un colpo di testa di Pohjanpalo
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