
Serie B, “l’oro” in panchina per molte ma non per il Palermo
In Serie B ci sono calciatori che, pur non partendo titolari, riescono a incidere in modo decisivo nei momenti chiave delle partite. Sono i cosiddetti “spacca-partite”, riserve di lusso capaci di sfruttare al meglio ogni minuto giocato. Allenatori e squadre sanno di poter contare su di loro per ribaltare risultati o sbloccare match complicati. Ecco la top-10 dei jolly più incisivi della stagione, secondo il miglior rapporto tra contributi (gol + assist) e minuti disputati.
Secondo Gazzetta dello Sport, c’è una lista di giocatori in Serie B che ha inciso parecchio sull’andamento della propria squadra.
I giocatori che dalla panchina in Serie B hanno inciso maggiormente
Al primo posto abbiamo Mattia Valoti della Cremonese. Arrivato a gennaio dal Monza, Valoti si è subito imposto come il cambio più efficace dell’intera Serie B: 3 gol e 1 assist in appena 117 minuti da subentrato (media di 1 ogni 29’). Per quanto riguarda il Sassuolo, una pedina chiave per Grosso è Luca Moro. 4 gol e 4 assist in 273 minuti. Con solo 8 presenze da titolare, è stato uno dei cambi più produttivi del campionato.
Terzo e quarto posto per altri due giocatori della medesima squadra: Volpato e Pierini. Il primo ha giocato poco, anche a causa di infortuni e della concorrenza di Berardi. Ma quando ha avuto spazio, ha fatto la differenza: 2 gol e 2 assist in soli 142 minuti da subentrato. Il secondo è stato l’asso nella manica di Fabio Grosso. Con 6 gol e 3 assist in 459 minuti.
Al quinto posto Gondo della Reggiana. Chiuso da Vergara e dalla rotazione sugli esterni, la sua stagione è stata fatta più di attese che di minuti. Eppure Gondo ha sfruttato al meglio i suoi ingressi: 3 gol e 1 assist in appena 235 minuti. Al sesto posto Bjarnason. A 36 anni, il centrocampista islandese fa la differenza: 3 gol e 1 assist in 315 minuti da subentrato. Sempre per la Reggiana al settimo posto Vido. Utilizzato con il contagocce e frenato da qualche acciacco, Vido ha risposto presente ogni volta che è stato chiamato in causa: 3 gol e 2 assist in 422 minuti.
La Cremonese ha invece due giocatori nella parte finale di classifica: Johnsen e De Luca, all’ottavo e decimo posto. Penalizzato da moduli non ideali e dalla concorrenza, il norvegese ha comunque lasciato il segno: 2 gol e 4 assist in 511 minuti da subentrato. Nonostante nelle ultime gare sia tornato titolare, De Luca ha costruito gran parte del suo bottino partendo dalla panchina: 4 dei suoi 6 gol in campionato sono arrivati così, tutti determinanti per la Cremonese. Infine anche un giocatore per il Sudtirol: Rover al nono posto, 3 gol in 309 minuti da subentrato.
Come detto in precedenza in Serie B la panchina ha dunque la sua importanza, se per alcune squadre è così lo stesso non può dirsi per il Palermo.
La situazione del Palermo
Come si può notare dalla classifica, non c’è nessun giocatore del Palermo in questa particolare lista. Ma i giocatori che subentrano spesso possono essere decisivi e dare una grande mano nel corso della stagione. Il Sassuolo, infatti, ha conquistato la promozione in Serie A anche e grazie a loro.
Stessa cosa può dirsi per la Cremonese, che sta riuscendo a mantenersi nei piani alti della classifica anche grazie alla sua panchina. La Cremonese, infatti, nonostante una stagione al di sotto delle aspettative, sta riuscendo a mantenere il quarto posto. Una panchina che nel caso del Palermo per certi versi è corta, vedasi la difesa, oppure non ha dato i risultati sperati come le riserve in attacco.
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