
Palermo – Vasic n. 1 dei subentrati, già 19 volte per un compagno
Il serbo ha totalizzato 368 minuti, senza mai riuscire a lasciare il segno
Sul podio c’è posto anche per i francesi Le Douaron e Henry
Questi i titoli del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Salvatore Orifici
Palermo, panchina fantasma: tanti cambi, poca resa
Nel Palermo c’è un problema evidente che si riflette nei numeri e, purtroppo, nei risultati: la panchina non incide. Un esercito di subentrati che raramente ha cambiato l’inerzia delle partite o contribuito concretamente ai punti raccolti. Il più chiamato in causa è Stulic Vasic: 19 ingressi, 368 minuti giocati e un solo episodio degno di nota, il tiro da fuori su cui è nato il gol vittoria contro la Juve Stabia. Poco, pochissimo, per un centrocampista pagato circa 2 milioni di euro.
Segue Le Douaron, più efficace da titolare che da rincalzo. In 15 ingressi, ha lasciato traccia solo con un rigore procurato contro il Mantova. Poi il nulla. Chiude il podio Thomas Henry, che ha raccolto appena 178 minuti in 13 presenze e zero contributi offensivi. L’unico vero impatto positivo dalla panchina è arrivato mesi fa con Roberto Insigne, autore di due gol (Cremonese e Südtirol) e ormai sparito dai radar. Qualche piccolo lampo anche da Ranocchia, autore di un assist nel match col Sassuolo.
Un anno fa, il Palermo aveva un’arma in più in panchina: Soleri. L’attuale attaccante dello Spezia riuscì a timbrare il cartellino 4 volte da subentrato, con anche un assist all’attivo. Quest’anno nessuno è riuscito nemmeno ad avvicinarsi a quei numeri.
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È chiaro che con prestazioni del genere non si va da nessuna parte
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