Il Palermo è matematicamente campione d’inverno. Questo grazie al risultato maturato ieri a Cittadella (0-1), che mette i rosanero a ben 5 punti di distanza dalle immediate inseguitrici. Un buon margine che testimonia la supremazia dei rosanero in questa prima parte del campionato. Ma essere campioni d’inverno può significare molto ma anche niente. Lo testimonia la conclusione dello scorso torneo quando i rosanero furono primi al giro di boa. Poi si è vista sfumare la promozione in quella fatale finale di Frosinone. I numeri, però, possono parlare tanto.
Nel 75% dei casi, la squadra che gira prima alla fine del girone di andata viene promossa in Serie A, questo da quando i campionati sono organizzati con la vittoria che dà i 3 punti. Se si analizza, invece, da quando il campionato di Serie B è a 22 squadre, tranne in due situazioni, cioè nel 2005 il Mantova e lo scorso anno il Palermo, tutte le squadre prime in classifica alla fine del girone di andata sono sempre state promosse in Serie A. E’ accaduto 12 volte su 14 campionati disputati a partire dal 2004, ovvero nel 85% dei casi. Sono state Mantova e Palermo (lo scorso anno) a fare abbassare la media.
…ma dipende dagli intepreti
Le statistiche, dunque, sono tutte a favore del Palermo così come, secondo il calcolo delle probabilità, non è mai successo per due anni di fila che la squadra campione d’inverno non sia salita in Serie A. Se i numeri, quindi, confortano, hanno però un peso relativo. Il peso maggiore è nelle gambe e nella testa dei giocatori di Stellone, ma anche nelle capacità gestionali della nuova società che a gennaio dovrebbe mantenere questa ossatura senza operare cessioni importanti. È lì che si gioca soprattutto la promozione, perché se si smantella una squadra, anche i numeri e le statistiche sballano.
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