Mattia Felici, tanto talento ma poca fortuna. Possibile ritorno a Palermo?

Mattia Felici, un calciatore pienissimo di talento ma altrettanto sfortunato. Il giovane fantasista, l’anno scorso in prestito al Palermo, da inizio anno non è sceso in campo nemmeno per 1′ a causa di continui problemi fisici che lo continuano a tormentare.

IL TALENTO NON MANCA…

L’abbiamo già detto, ed è utile ripeterlo: a Mattia Felici il talento non manca. La scorsa stagione l’esterno offensivo ha collezionato 25 presenze tra i dilettanti accumulando 4 reti e 3 assist, oltre a tantissime giocate preziose per la squadra e un numero davvero alto di rigori procurati.

Il giocatore in Sicilia ha dimostrato di saper coniugare molto le proprie doti tecniche ad un ottimo senso tattico, essendo anche in grado di adattarsi in più ruoli e tornando indietro quando necessario. A fine stagione, però, il Palermo non è riuscito a trovare un’intesa con la squadra detentrice del cartellino del calciatore, il Lecce, che gli ha rinnovato il contratto fino al 2025.

…MA NEMMENO LA SFORTUNA

Dopo il fastidioso infortunio estivo al piede, Mattia Felici in autunno ha subito un guaio fisico ancor più grave, che lo sta tenendo lontano dal campo di allenamento ormai da quasi due mesi.

Dopo essersi sottoposto all’intervento di osteosintesi della frattura del quinto metatarso del piede destro, il calciatore sta seguendo un percorso fisioterapico che in un futuro prossimo lo riporterà sui campi. A questo punto, però, sorge spontanea una domanda: quanto spazio avrà Mattia Felici nel Lecce una volta che sarà rientrato dall’infortunio?

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IL PALERMO… OSSERVA

Partiamo da un presupposto: è difficile, davvero molto difficile, che il Palermo in questo momento possa pensare ad un ritorno di Felici. In primis perché la squadra di Boscaglia è già parecchio piena di attaccanti esterni, secondo perché è difficile immaginare che la squadra salentina ceda il giocatore a delle condizioni dettate dai siciliani che non sono state accettate in estate, e terzo perché è difficile garantire la titolarità di cui il classe 2001 ha bisogno per ritrovare la sua ideale condizione fisica.

Ciononostante, come abbiamo già detto altre volte, le vie del mercato sono infinite. Qualora il Palermo dovesse operare sapientemente in uscita nel settore offensivo, e qualora i due club trovino un punto d’incontro che soddisfi ambo le parti, allora potrebbero sorgere le basi per una trattativa invernale che, al momento, resta più un sogno della piazza.

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