Sicilia: slittano al 7 gennaio i saldi a causa delle misure emergenziali

Come disposto dal cosiddetto “decreto Natale” l’intero territorio nazionale diventerà zona rossa a partire dal 31 gennaio fino al 6 (ad eccezione del 4 gennaio). A causa di ciò, è stato necessario lo slittamento dei saldi invernali. A prevedere questo, è il decreto dell’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Mimmo Turano.

Alcune associazioni come la Cidec, hanno richiesto che tutte le attività commerciali iniziassero i saldi nello stesso giorno. Infatti, come dichiarato da Bivona, “il decreto assessoriale fissa l’avvio degli sconti invernali per il 2 gennaio prossimo: tuttavia, considerato che l’ultimo DPCM dispone per alcuni esercizi commerciali la chiusura consentendo invece le vendite per altre attività che afferiscono allo stesso settore merceologico ma con codice Ateco differente, riteniamo doveroso intervenire per consentire a tutti le stesse condizioni di partenza“.

A tal proposito, come previsto dal Dpcm, le attività commerciali a cui è stata concessa l’apertura durante le giornate “rosse” sono quelle adibite alla vendita di articoli sportivi tra cui abbigliamento e calzature.

E’ stata poi accolta la richiesta da parte dell’assessore Turano che dichiara: “Abbiamo deciso di accogliere la richiesta delle associazioni e far iniziare i saldi il 7 gennaio dal momento che il 2 gennaio la Sicilia, come l’intero Paese, sarà ancora zona rossa e dunque interessata da forti limitazioni agli spostamenti. Inoltre in questo modo rimetteremo tutte le attività commerciali nelle stesse condizioni, considerato che il decreto legge del 18 dicembre nei primi giorni di gennaio dispone chiusure per alcuni esercizi commerciali e concede aperture per altri“.

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