Ferrero-Palermo: “Io ci sono”. Ma il patron Mirri: “Non vendo”.
Il club siciliano ha perso uno dei due soci.
L’amministratore delegato Rinaldo Sagramola, ex Samp, non ha voluto commentare. Concordati del Viperetta: chiarimenti entro il 15 gennaio.
Questo il titolo del Secolo XIX (Genova), oggi in edicola.
L’articolo di Damiano Basso, oltre a specificare le procedure del corposo piano di rientro che riguarda Ferrero, sottolinea come il nome del presidente della Sampdoria balza nuovamente alle cronache e ricompare vicino al pianeta Palermo calcio.
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L’articolo riprende le dichiarazioni del commercialista Castrenze Guzzetta, collaboratore di Ferrero, secondo cui si sta per discutere al Tar il ricorso presentato per presunte irregolarità nell’assegnazione del titolo sportivo all’attuale proprietà.
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Ferrero ieri ha dichiarato di essere pronto a trattare l’acquisto del Palermo argomento su cui l’Ad Sagramola non ha voluto fare commenti, specificando ad alcuni media locali, che non c’è la volontà del presidente Mirri di vendere la società.
In conclusione l’articolo riporta un comunicato della Figc dove si specifica che Ferrero non può rilevare il Palermo se prima non vende la Sampdoria.
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Mirri può benissimo non vendere ma i soldi li deve uscire, il campionato attuale è a dir poco schifoso, il fatto di non voler rimediare a gennaio è indice della non possibilità di migliorarsi.
Quindi se lui ha grandi possibilità rimanga, diversamente sarà solo una punizione per il Palermo.