Uno dei giocatori in scadenza di contratto con il Palermo è Andrea Rispoli e non è un caso se sul giocatore iniziano a proiettarsi gli interessi di alcune società. Il Bologna ci aveva già provato quest’estate prima di rivolgersi altrove (Mattiello).
Ora sembra che anche il Cagliari abbia chiesto informazioni sul difensore rosanero che tuttavia sembra essere ancora nel mirino dei felsinei, peraltro con qualche possibilità in più.
Ma perché il Bologna insiste su Rispoli? La risposta a questa domanda fa parte delle strategie e delle alchimie che governano il mondo del calcio e cioè i procuratori.
Il procuratore di Rispoli è un certo Tullio Tinti, che è anche il procuratore di Filippo Inzaghi, attuale tecnico del Bologna, seppur in grandi difficoltà. In questa stessa logica rientrerebbero gli acquisti di Soriano e Sansone, sempre assistiti da Tullio Tinti.
Questa è una delle ragioni, se non la principale, per cui il nome di Rispoli è così frequentemente accostato al Bologna, anche perchè, andando in scadenza, il suo prezzo sarebbe inferiore rispetto ad altre alternative(Peluso).
In caso di partenza dell’esterno destro, il Palermo andrebbe a sostituirlo, come dichiarato dal Ds Foschi.
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