Ormai è ufficiale, dalla mezzanotte tra sabato 16 e domenica 17 la Sicilia sarà zona rossa. Tale provvedimento è stato fortemente voluto dai vertici siciliani che hanno constatato un comportamento imprudente nella maggior parte dei siciliani. A preoccupare inoltre, sono stati i positivi e l’indice di contagio che è uno fra i più alti in Italia. Con le innumerevoli misure di contenimento prese, da lunedì il Governatore riaprirà le scuole: soltanto elementari e medie.
Da lunedì 18 quindi tornano in classe gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado. Nell’ordinanza di Musumeci d’intesa con l’assessore alla Salute Razza, sono state aggiunte ulteriori misure non previste dal Governo centrale in caso di “zona rossa”: vietate le visite a parenti o amici, lezioni in presenza solo per asili, scuola dell’infanzia, primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado.
Di conseguenza quindi seconda, terza media e superiori continueranno la lezioni a distanza per mezzo dei dispositivi di video comunicazione. Inoltre, resta salva la possibilità di svolgere attività didattica in presenza per l’uso di laboratori o per mantenere la relazione educativa per la effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
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