La bambina di Palermo che si è legata una cintura al collo per partecipare alla Black out challenge su Tik Tok è in coma irreversibile. Per diversi minuti il suo cuore questa mattina ha smesso di battere. I soccorritori sono riusciti a rianimarla, ma l’ipossia (la carenza di ossigeno al cervello) ha causato danni permanenti. Il quadro clinico della paziente è apparso subito grave. Gli esami effettuati all’ospedale “Di Cristina” hanno infine evidenziato la morte cerebrale per la piccola di soli 10 anni. I parametri vitali, grazie all’intervento dei medici e l’utilizzo dei macchinari, sono ancora attivi, ma l’encefalogramma è piatto.
La bambina era arrivata al pronto soccorso pediatrico questa mattina accompagnata dai genitori, che la avevano trovata priva di sensi nella sua stanza. La piccola aveva una cintura intorno al collo. Secondo una prima ricostruzione avrebbe partecipato alla Black out Challenge, una prova di soffocamento estremo in voga su Tik Tok. Il cellulare della vittima è stato sequestrato e verrà utilizzato per accertare eventuali responsabilità. Una drammatica vicenda dai contorni che appaiono inspiegabili.
I genitori, come accade nei casi di coma irreversibile, avranno adesso l’arduo e spiacevole compito di decidere del futuro della loro piccola. Attendere – probabilmente a vita – speranzosi in un miracolo che possa cambiare le sue condizioni di salute oppure decidere di staccare i macchinari ed, eventualmente, procedere alla donazione degli organi.
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