Da qualche giorno il calo dei contagi in Sicilia è piuttosto evidente e a questo proposito tra i vertici siciliani si discute sulla possibilità di tornare in zona arancione. Nelle prossime ore si valuteranno i parametri registrati dall’isola per poter decidere quali disposizioni attuare. Come infatti confermato dalle parole dell’assessore Razza: “Qualche ora ancora e scopriremo se l’indice Rt, come appare dalla riduzione dei contagi in Sicilia, ci permetterà di condividere col governo centrale il possibile declassamento del rischio della regione“.
Lo stesso ha poi chiarito, che dietro la decisione da parte dei vertici di anticipare di una settimana la zona rossa in Sicilia, non c’è stato alcun intervento politico: “La decisione di Musumeci riguardo la classificazione dell’isola in zona rossa è stata fatta sulla valutazione prognostica in quanto si immaginava che l’indice Rt avrebbe superato l’1,25″.
Stando a quanto dichiarato da Razza, la presa di posizione di Musumeci è stata alquanto anticipatoria affinché le condizioni non precipitassero ulteriormente. Poi aggiunge: “Su 10mila abitanti, la Sicilia è al quinto posto per incidenza dei contagi, al 12simo posto per decessi, settima per tamponi molecolari. Con l’inserimento dei tamponi antigenici, il tasso di positività nell’isola è passato dal 12% al 5%”
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