I “palermitani” terribili del girone C: e se nascesse una squadra?

Palermo e i  “palermitani” terribili del girone C: e se nascesse una squadra?

Il Palermo in queste giornate di campionato si è trovato spesso costretto a fronteggiare avversari agguerriti e giocatori che sentivano questa gara più di altri. Erano proprio quegli ex, che giocavano con il coltello tra i denti, o per meglio dire il dente avvelenato.

C’era chi anche a Palermo aveva lasciato un pezzo del loro cuore. Non solo ex giocatori, ma anche chi ha giocato tra le giovanili e ha iniziato la propria carriera o chi a Palermo è nato. Un numero talmente vasto da comporre una vera e propria squadra alternativa a quella che scende in campo oggi con la maglia rosanero.

Sarebbe più competitiva di quella attuale? A voi la decisione. Ecco come potrebbe essere composta.

Ecco l’11 iniziale dei “palermitani” agguerriti.

4-3-1-2: Marson (Vibonese), Gabriele Rolando (Bari), Luigi Silvestri( Avellino), Giusto Priola (Bisceglie), Luca Di Matteo (Teramo); Danilo Ambro (Vibonese), Sonny D’Angelo (Avellino), Simone Santoro (Teramo); Cesar Falletti (Ternana) Vincenzo Plescia (Vibonese), Davis Curiale (Catanzaro)

PANCHINA: Matteo Di Piazza (Catania), Francesco Golfo (Catania).

Ognuno di loro ha infatti ha un conto in sospeso per quanto riguarda Palermo.

Palermo e i  “palermitani” terribili del girone C

Leonardo Marson: è con la Primavera del Palermo che comincia la sua storia calcistica, è lì che il giovane talento emerge. Marson, incontrato i rosanero all’andata, non ha negato che in quella piazza è cresciuto anche come uomo. E proprio Marson è stato uno dei protagonisti assoluti del match. E’ merito del giovane classe 1998 , cresciuto proprio nelle giovanili del Palermo se il risultato è rimasto inchiodato sullo 0-0…

Gabriele Rolando

Il terzino classe 1995 e il Palermo s’incontrano in serie B nell’anno 2017\2018 : per lui uno score di 12 presenze, una rete e 4 assist. Rammarico e rimpianto per un giocatore che non si è mai potuto apprezzare sino in fondo con la maglia rosanero e che nel girone di ritorno vedrà il Palermo da avversario con la maglia del Bari…

Luigi Silvestri

Il difensore centrale di forza all’Avellino ha vestito la maglia del Palermo solo nelle giovanili dell’U19, oltre ad essere un palermitano di sangue. Conosce quindi la piazza e sa quanto sia esigente. Costruisce però altrove la sua carriera, tra numerose squadre di serie C tra cui Campobasso, Vibonese e Paganese. La vera chance arriva lo scorso anno con il Potenza di Fabio Gallo ed adesso il vero spazio con l’Avellino terzo in classifica. Ha affrontato ieri il Palermo, e quasi come una fatalità del destino, anche lui ha fatto del  male alla squadra della sua città città… segnando il gol del vantaggio. 

Giusto Priola

E’ un classico centrale di stazza, classe 1990. Nato a Palermo, ma che non ha mai indossato la maglia rosanero. Milita nel Bisceglie dove ha disputato 22 gare in stagione. La sua precedente esperienza era stata al Picerno  e per 3 anni la maglia della Pistoiese. E’ invece approdato in terra sicula indossando la maglia del Trapani nella stagione 2011\2012 fino al traguardo della serie B.

Luca di Matteo

Nato a Pescara, comincia lì la sua carriera con 20 presenze complessive e un gol. Approderà poi nella primavera del Palermo, come terzino sinistro e completerà la sua esperienza con 6 presenze. E’ il Palermo che lo indirizzerà nelle varie squadre in cui il giovane riuscirà ad emergere: tra tutte la più importante quella del Vicenza con 45 presenze e un gol. Poi il Lecce con 34 presenze e 4 assist, di lì il Teramo che già lo aveva adocchiato ma lo prenderà definitivamente con sé nell’annata 2019\2020.

Danilo Ambro

Nato e cresciuto calcisticamente a Palermo, rappresenta ancora oggi un punto di domanda per molti. Matura infatti nella primavera rosanero, mandato in prestito alla Feralpisalò nel 2018 accumula l’esperienza tale per esser pronto alla chiamata del Palermo nel 2019: per lui un gol contro il Roccella e 17 presenze. In ritiro la proposta della “prova”, il rifiuto di Ambro,la chance con la Vibonese: per lui un gol all’attivo e 10 presenze. Rimpianto reale o ancora crescita potenziale?

Simone Santoro

Un altro reduce dalla primavera del Palermo, una delle sue caratteristiche principali è la spiccata tendenza alla rete, sin dalla primavera rosanero, una dote che non è rimasta inosservata e che ha attirato l’attenzione proprio del Teramo che lo ha cercato nel 2019\2020:  ha infatti realizzato nella prima stagione di C due assist in 26 presenze, mentre attualmente ha messo a segno 2 reti in 20 presenze, una proprio contro il Palermo alla gara d’esordio.

Sonny D’Angelo

D’Angelo, non ha mai indossato la maglia rosanero, adesso fa le fortune dell’Avellino: con lui infatti gli irpini hanno trovato molti bonus a centrocampo con 6 reti e due assist, una delle reti proprio contro la squadra della sua città natale, nella gara d’andata. Per D’Angelo è il coronamento di una carriera passata tra serie B e serie C, ma che solo adesso può dirsi pienamente realizzata.

Cesar Falletti

Il talento del giocatore non viene messo in discussione e con le sue 11 reti messe a segno in 18 gare e i 4 assist sta bruciando ogni record possibile. Con il Palermo non è riuscito a brillare in serie B: solo 4 gol e 5 assist in 32 presenze, colpa di una concorrenza spietata? Quanto un giocatore così servirebbe al Palermo?

Vincenzo Plescia

Una punta di spessore, nato a Palermo e dal Palermo il suo destino si è compiuto. Tante le squadre che ha girato il giovane attaccante: dal Siracusa di Ignoffo, al Roccella in serie D dove ha totalizzato 9 reti in 14 presenze, al Gubbio, sino ad arrivare al Renato di Aimo Diana, poi la grande chance con la Vibonese, sono 8 finora i gol con la maglia rossoblu, in 19 presenze.

Davis Curiale

Uno dei giocatori più interessanti del girone C, ma con un passato nel Palermo: è proprio Davis Curiale che muove i suoi primi passi proprio nelle giovanili del Palermo. Ma è con la maglia del Catania che ottiene i migliori risultati: nel 2017\2018 sono 15 le reti e 5 gli assist in 33 gare, l’anno successivo sono 4 gol e 4 assist, in 19 presenze nel terzo anno consecutivo sono 3 le reti. Così come le reti con il Catanzaro di quest’anno…

Senza dimenticare i nomi della panchina: da Di Piazza volto interessante del Catania nato a Partinico, a Golfo al centro di un probabile scambio con Saraniti, e che nato a Palermo potrebbe fare adesso le fortune dei cugini catanesi…

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