Palermo – Perdono tutte. La classifica si accorcia, sognare si può. Rivediamo il regolamento play off…
Due vittorie consecutive e già l’orizzonte sembra meno cupo. Due successi e si potrebbero aprire prospettive quasi accantonate dopo la sconfitta di Avellino. Non sappiamo quante credibilità dare a questa squadra che troppe volte ha deluso le attese, ha smorzato sul nascere i sogni dei tifosi che stanno passando un campionato sulle montagne russe, fra alti e bassi. Per riaccendere u minimo di entusiasmo ci vorrebbe un filotto di successi, magari a partire da domenica contro la diretta avversaria Catanzaro.
Scongiurato il pericolo play out (distano adesso 13 punti) , zona che per qualche settimana si era avvicinata pericolosamente suscitando più di qualche apprensione nei fans, adesso bisogna darsi un obiettivo più importante. Ed il turno di ieri sembra venire incontro ai rosanero. Hanno perso tutte le squadre che precedono il Palermo, tutte, dal Catanzaro, al Catania e anche Foggia e Teramo.
Insomma una giornata molto favorevole per i colori rosanero. Fatte, per correttezza, le dovute precisazioni e cioè che il Catania ha una gara in meno ed ha già riposato, così come il Catanzaro ha già osservato il suo turno di riposo, la classifica al momento dice che il Palermo è all’ottavo posto in condominio con Casertana e Juve Stabia. Ha un punto di distanza dal Teramo (7°) e tre dal Foggia (6°). Il quinto posto è del Catania, lontano 4 punti, mentre il 4° posto vede il Catanzaro lontano 5 punti. Purtroppo il Bari è lontano 12 punti e la vice capolista Avellino ben 13 lunghezze. La Ternana fa storia a se.
Detto che mercoledì 24 febbraio si recupererà Paganese-Catania, quando il Palermo riposerà, alla 13° giornata, queste le gare in programma delle contendenti ai migliori posti play off:
Cavese-Catanzaro
Teramo-Ternana
Turris-Catania
Virtus Francavilla-Foggia.
A cosa serve il 4°posto, quanto è importante… forse fondamentale. Ecco perché
Insomma una classifica molto corta ed ancora molto attaccabile nelle posizioni più importanti che, purtroppo, ormai sembrano essere soltanto 4° o 5° posto. Ed in chiave riforma potrebbero essere addirittura fondamentali. Rivediamo allora cosa dice il regolamento dei play off. Ci sono tanti turni:
-1° fase, (turno di girone) – In gara unica (in casa della miglior piazzata) si incontrano 5°-10° ; 6°-9°; 7°-8° .
-2° fase, (turno di girone) – Entra in scena la 4° qualificata, con le 3 vincitrici della 1° fase. Gara secca in casa della miglior qualificata. Le squadre si abbinano sulla base del miglior-peggior piazzamento. In caso di parità passa sempre la migliore classificata.
-3° fase (nazionale) – 10 squadre. Entrano in scena le 3e qualificate di ogni girone + le 6 vincitrici che arrivano da ogni girone + la migliore quarta (che sostituisce la squadra che avrebbe vinto la Coppa Italia, quest’anno annullata). Ecco perchè potrebbe diventare importante il quarto posto nel girone. Gare di andata e ritorno.
-4° fase (nazionale) – 8 squadre. Entrano in scena le 2e qualificate + le 5 vincitrici del turno precedente. Gare di andata e ritorno.
-Final Four : partecipano le 4 squadre vincitrici del turno precedente. Si stabiliscono due semifinali attraverso sorteggio. Gare di andata e ritorno, supplementari e rigori.
-Finale : Gara di andata e ritorno fra le vincitrici delle semifinali. Supplementari e rigori in caso di parità.
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