“Questa mattina mi sono fermato a pensare alla mia solita citazione della bibbia, (Ezequiele 25 17) e mi sono chiesto cosa volesse dire: sono io il pastore e tu la tirannia degli uomini malvagi pensavo; mi sbagliavo. La verità è che io sono la tirannia degli uomini malvagi e tu sei il debole, ma ci sto provando, ci sto provando con grande fatica, a diventare il pastore”.
Con la citazione del celebre attore Samuel L. Jackson, sulla scena finale del famoso film “Pulp Fiction“, vogliamo iperbolicamente rappresentare, la relazione tra il tifoso e la squadra, di cui avremo responso con ogni probabilità la prossima settimana, quando i rosa affronteranno al Barbera la Salernitana, che occupa il ceto medio della classifica. Con un esame di coscienza, nel momento in cui forse la verità verrà presto fuori, chiediamoci chi sia il tifoso palermitano nei confronti della squadra: rappresenta la tirannia degli uomini malvagi oppure è il pastore ? Un tempo era forse il pastore, e quando il gregge si smarriva, come spesso è accaduto , forse lo era ancor di più. Sembra quasi che i tifosi, adesso si sentano ad un bivio, il più difficile forse, nella storia del Palermo; con aria di smentita tocca affermare che invece si è dentro, eccome se si è dentro. Lo siamo perché adesso le confusioni caotiche che hanno tormentato gli ultimi due mesi, per non dire gli ultimi 5 anni, hanno conosciuto la parola fine; allora come potremmo spiegare questa volta uno stadio semideserto? Semplicemente non possiamo, oppure bisogna affermare che non esiste senso di appartenenza; e questo nessuno lo vuole.
Sono giorni caldi, e non in chiave mercato; ma per un’aspetto molto più importante ; non esistono più scuse, la proprietà è cambiata, il Palermo è primo in classifica, c’è un grande gruppo; cosa si pretende adesso? Uno stadio nuovo?…il tifoso è tutto e niente: è debole perché ama questi colori ma l’orgoglio e la rivalsa sembrano essere più forti.
E’ la tirannia degli uomini malvagi perché sta facendo del male a giocatori che non lo meritano, ma è anche il pastore , poiché sente suo il gregge, anche guardando la partita da casa, sul divano e con un tè caldo.
In questi giorni di riposo forzato, abbiamo capito che il tifoso rosanero non è debole, semplicemente non dimostra la sua forza, è la tirannia degli uomini malvagi, anche se con ‘fatica’, tantissima fatica, sta provando a diventare il pastore, per i colori rosanero. Ecco perché quella citazione calza davvero a pennello. Voi chi vi sentite? Il pastore o la tirannia degli uomini malvagi?
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