Manca ormai pochissimo all’attesissimo derby siciliano che vedrà opporsi il Palermo ed il Catania. Entrambe le compagini non arrivano alla partita al meglio dello stato psicofisico: i rosanero sono freschi orfani del mister Boscaglia, gli etnei, invece, si trovano al centro di polemiche per l’operato dell’allenatore Raffaele.
Sebbene il momento per le due società non sia dei migliori, i calciatori sono carichi per la sfida, le parole di Calapai del Catania: “Adesso arriva il derby, la gara di oggi pomeriggio è già archiviata e pensiamo subito a mercoledì perchè sappiamo quanto sia importante questa gara per noi, città e tifosi”. Continua ancora il giocatore degli etnei: “Dobbiamo arrivare bene al derby, una partita che si gioca a viso aperto, ed essere mentalmente lucidi e sereni, senza preoccupazioni. Il pensiero va ai tifosi che mercoledì avrebbero riempito lo stadio, dovremo fare bene anche per loro”.
Sguardo al derby: cosa dicono le statistiche
Seguendo le statistiche il Palermo è il peggior attacco della campionato, gli etnei al Massimino, invece, sono la terza miglior difesa del campionato. Gran parte del merito della grande difesa interna è da additare ai centrali della retroguardia rossoazzurra, con uno sguardo al veterano Claiton Dos Santos.
Gli inizi in Brasile
Il calciatore nativo a Santa Helena de Goiás, in Brasile, inizia la propria carriera proprio nella sua terra al Campo Grande: squadra brasiliana con sede a Rio de Janeiro, di cui rappresenta l’omonimo quartiere.
L’arrivo in Italia: Bologna
La carriera del difensore classe 1984, è legata all’Italia: inizia nel primo anno del nuovo millennio con l’approdo nelle giovanili del Bologna dove nel 2001, nel corso dell’ultima giornata di campionato, esordisce in Serie A nella sconfitta interna contro l’Inter.
Milan e la Champions League
Nella stagione 2002-2003 passa al Milan, annata nella quale si arrichisce il palmarès del giocatore: vittoria della Coppa Italia ma soprattutto della Champions League con Shevchenko e compagni, al termine di un’estenuante finale tutta italiana contro la Juventus vinta ai calci di rigori.
Per Claiton a fine stagione sarà solamente una, però, la presenza con i diavoli rossoneri.
Nei due anni calcistici successivi 2004-2005 e 2005-2006, il brasiliano viene mandato in prestito per accumulare gettoni ed esperienza: dapprima al Prato e successivamente al Lecco. A termine delle due stagioni totalizzerà solamente 8 partite che porteranno il calciatore alla cessione in compartecipazione al Varese, in Serie C2.
La svolta al Varese
La fermata Varese rappresenta per Claiton la svolta: con la maglia dei biancorossi le stagioni del difensore saranno 5 con più di 100 partite e 8 gol.
Con il Varese ottiene la promozione prima dalla Serie C2 alla Serie C1, e successivamente in Serie B per la stagione regolamentare 2010-2011, in cui realizza 3 gol che portano la squadra al quarto posto in classifica nella regular season. La squadra lombarda viene poi eliminata in semifinale ai playoff, dopo un campionato ben oltre le aspettative.
Bari, Chievo Verona e Crotone
La grande stagione di Claiton ha posto in essere tutte le sue qualità: leadership, personalità e tempismo. Caratteristiche che convincono il Bari a puntare forte sul difensore appena svincolatosi dal Varese.
Con la maglia del Bari Claiton acquisisce la nomea da difensore di categoria, con 2 stagioni ad assoluto livello, collezionando 6 gol in 64 presenze.
Le 2 stagioni con i galletti proiettano il difensore in Serie A con la maglia del Chievo Verona, a distanza di 12 anni dall’ultima volta con la maglia dei falsinei.
L’avventura in Serie A, ha però vita breve: con la maglia dei clivensi scenderà in campo solamente 8 volte tornando, la stagione dopo, in Serie B ai calabresi del Crotone.
Con la maglia del Crotone saranno 3 le annate del difensore: dal 2014 al 2017 tra Serie B e Serie A.
Con i calabresi otterrà la promozione in campo alla seconda stagione, contribuendo con 2 gol. Finirà l’avventura con il Crotone con 84 partite totali e 3 gol tra la massima serie e la cadetteria, vestendo per più occasioni la fascia da capitano.
Ritorno in B
Il 21 luglio 2017 firma un contratto con la Cremonese, neopromossa in B per la stagione regolamentare 2017-2018, annata nella quale raggiungerà il 14esimo posto contribuendo con 4 gol.
La stagione successiva del numero 3 porta ad un altro grande risultato per la Cremonese con il nono posto sfiorando i playoff. La terza, ed ultima, stagione del brasiliano con la Cremonese termina con il 12 esimo posto in classifica. Al termine della stagione il calciatore lascerà la squadra con 7 gol in 75 partite.
Oggi
Svincolato dalla Cremonese, il centrale si accasa agli etnei del Catania in Lega Pro per guidare la difesa. Con i siciliani al momento ha collezionato 13 partite in campionato con un gol all’esordio stagionale contro la Paganese.
Dopo le prime 14 partite da titolarissimo al centro della difesa degli etnei, il brasiliano viene spesso relegato in panchina, giocando solamente contro la Paganese.
L’assenza di Tonucci dal derby contro il Palermo, libera un posto in difesa per il Catania e Claiton si candida prepotentemente al centro della retroguardia.
Il suo curriculum parla chiaro: più di 200 partite in Serie B un lusso in Serie C, diverse presenze anche in Serie A e può anche vantare, soprattutto, una vittoria della Champions League. Si accende il derby Catania-Palermo.
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