L’effetto derby è durato poco, Palermo travolto dalla Juve Stabia.
Luperini apre e chiude, in mezzo i quattro gol gialloblù. Palo di Rauti, Lucca espulso.
Serie C, la Juve Stabia passa al Barbera per 4-2
Finito l’effetto derby. Rosa travolti in casa, riemergono vecchi problemi.
Inutile la doppietta di Luperini. Il Palermo non conferma la prestazione di Catania e ricade in vecchi vizi: difesa colabrodo e nervosismo. Espulso Lucca. Filippi: gli errori si pagano.
Rovinosa caduta in casa dopo l’incoraggiante successo nel derby.
Luperini in avvio illude Filippi, poi la Juve Stabia sale in cattedra e per il Palermo arriva un’altra sconfitta.
Questi i titoli del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Carlo Brandaleone cita Sanremo e Sergio Endrigo con la sua canzone che recitava: “La festa è cominciata ed è già finita”, per sottolineare come l’effetto derby sia durato pochissimo ed in soli tre giorni il Palermo è passato dalla vittoria più esaltante della stagione alla sconfitta più pesante del campionato. Ma anche l’effetto Filippi è durato poco perché questo Palermo si porta dietro vecchi e forse irrisolvibili problemi, più di ordine psicologico che tecnico. Inutile prendersela con l’arbitro, mediocre e scadente perché servirebbe solo a coprire i demeriti dei rosanero.
Filippi: “La colpa è mia. Futuro? Mi sento allenatore del Palermo”
Arbitro scadente che forse è stato determinante solo nell’episodio che ha portato al vantaggio della Juve Stabia quando Marotta ha rubato palla a Luperini con un fallo ai limiti del regolamento. Ed anche in occasione dell’espulsione di Lucca (a pochissimi secondi dal triplice fischio) poteva chiudere un… orecchio sul bestemmione del giovane attaccante rosanero che adesso deve sperare che il direttore di gara non calchi troppo la mano e se la cavi con una sola giornata di squalifica.
Filippi ha privato a cambiare volto alla squadra e per mezz’ora sembrava che fosse la giornata ideale: Palermo pimpante, gol ad inizio gare e ospiti in difficoltà. Poi Padalino ha preso le contromisure ed il centrocampo rosanero è andato in difficoltà. Il 3-4-3 ha retto poco e nella ripresa Filippi è tornato al 4-3-3, modulo che Boscaglia aveva adottato quando si era reso conto delle sofferenze della squadra nella parte centrale del campo.
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Filippi: “Loro bravi a ripartire, lo sapevamo. Lucca espulso? Ha imprecato i santi”
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