La Paganese è la rappresentativa calcistica della città di Pagani, in provincia di Salerno. E’ nata nel 1912 per iniziativa di Pasquale Carosella che istituisce all’interno della sua società, l’Associazione Giovanile Paganese, con sezione ciclistica e calcistica, la Pagani Football Club, che non parteciperà mai ad alcun campionato ma disputerà incontri di carattere amichevole. Nel 1967, la Paganese conquistò la Serie D, categoria nella quale disputò nove stagioni fino alla promozione in Serie C, avvenuta nel 1976.
Il salto di categoria venne accompagnato dalla costruzione del nuovo stadio comunale (intitolato poi a Marcello Torre) e all’abbandono, quindi, dello stadio Del Forno, che aveva a sua volta sostituito il “Campo del Pino”.
Al termine della stagione 2009/2010, la squadra retrocede dopo aver perso gli spareggi salvezza con il Viareggio. Per la stagione 2010-2011, grazie al ripescaggio del 4 agosto 2010, ha disputato per il quarto anno consecutivo il campionato di Lega Pro Prima Divisione. La Paganese termina però il campionato all’ultimo posto dopo l’1-0 con il Südtirol e viene direttamente retrocessa in Lega Pro Seconda Divisione.
Nella stagione 2011-2012, la Paganese si classifica al sesto posto nel girone C di Seconda Divisione, guadagnando l’accesso ai play-off; nel corso degli spareggi, la formazione allenata da Gianluca Grassadonia sconfigge in semifinale la Vigor Lamezia e in finale il Chieti, ritornando in Lega Pro Prima Divisione.
Nella stagione 2012-2013, la Paganese batte in trasferta dopo 50 anni la Nocerina per 4-1, e si salva tranquillamente grazie al nono posto. Nelle successive due stagioni, 2013-2014 e 2014-2015, ottiene una tranquilla salvezza e nella terza stagione di fila nel campionato nazionale di terza serie, nel 2015-2016, la Paganese ottiene un ottimo 9º posto, che le consente di partecipare alla Coppa Italia nella stagione 2016-2017.
Vince il ricorso al Tar
Per un problema relativo al rateizzo di imposte non pagate alla Paganese, non è concessa inizialmente l’iscrizione al campionato di Lega Pro 2016-2017, ma dopo aver fatto ricorso al TAR del Lazio la società viene riammessa in Lega Pro. Nel suo 90º anno di vita ottiene per la prima volta un piazzamento utile per la qualificazione ai play-off per la promozione in Serie B, persi contro il Cosenza.
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Si trova attualmente al diciassettesimo posto della classifica dopo 29 giornate, in piena bagarre playout, con 24 punti frutto di 5 vittorie, 9 pareggi e ben 14 sconfitte, con 21 reti segnate (peggio solo la Cavese con appena 17) e 39 reti subite quarta peggior difesa dopo Casertana, Bisceglie e Turris.
Una compagine quindi ampiamente alla portata di una normale squadra come il Palermo… Già, se il Palermo fosse una squadra appunto normale. Ma siccome non lo è poiché alterna discrete partite seguite da fragorosi tonfi, specie con le squadre di bassa classifica, ci chiediamo un po’ tutti cosa ci faranno vedere stasera dalle ore 20.00 allo stadio ”Marcello Torre”, e sfido chiunque ad azzardare un pronostico specialmente dopo la splendida vittoria di Catania seguita dalla tremenda debacle interna contro la Juve Stabia. Assisteremo all’ennesima rinascita oppure ad un altro fragoroso tonfo? Chi vivrà vedrà… Buona partita a tutti e sempre… forza Palermo!
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