Il 24 la decisione sui 50 milioni del club di cui la procura aveva chiesto il sequestro e dai quali dipende molto del futuro british
Questi i titoli di Repubblica, in edicola oggi.
Valerio Tripi nel suo articolo effettua un parallelismo fra le attuali vicende societarie e la sentenza che il giorno 24 la Cassazione pronuncierà sui 7 ricorsi di cui sei presentati dalla procura di Palermo e uno dagli avvocati di Zamparini.
Aldilà delle quote societarie del valore di 99 mila euro sequestrate e poi restituite a Zamparini così come il milione di euro sequestrato e poi restituito ( su cui la Procura ha presentato ricorso), il nodo centrale sembra essere il mancato sequestro dei 50 milioni di euro al club e su cui la Procura ha poi fatto ricorso.
Il 24 diventa dunque una data importante “Da quel momento scatterà la fase due del nuovo Palermo: è fin troppo ovvio che un eventuale sequestro da 50 milioni di euro avrebbe delle conseguenze sulla progettualità del nuovo corso.
Per il giornale proprio la data del 24 gennaio sarebbe alla base della improvvisa accelerazione di tutto il processo della cessione societaria “dopo anni di trattative iniziate è mai portate a termine, questa volta ha portato Zamparini a cedere il controllo delle azioni della società con una velocità incredibile“.
In chiusura due argomenti importanti: il primo è relativo alle prove di onorabilità e solidità finanziaria che la Lega avrebbe già ricevuto, secondo fonti vicine al club; il secondo riguarda l’aumento di capitale di 15 milioni di sterline di cui ancora non c’è evidenza nel registro delle imprese inglesi . Scrive il giornale: “L’annunciato aumento di capitale sociale di 15 milioni è in realtà un prestito della società madre a quella rosanero”
.
Altre News
Lucioni saluta il Palermo: “Un onore vestire questa maglia”
VIDEO – Palermo-Sampdoria e quei gol di Toni e Brienza nel 2004
Palermo, il report dell’allenamento in vista della Sampdoria