La prima sconfitta al “Barbera” dopo 11 mesi rischia di lasciare il segno
Questo è il titolo del Corriere dello Sport oggi in edicola dove Paolo Vannini cerca di analizzare quali possono essere i segnali da cogliere dopo una sconfitta che rischia di lasciare il segno.
Se una squadra come il Palermo ha ambizioni prestigiose e punta direttamente alla promozione, questo è il momento in cui deve dimostrarsi forte ed avere la capacità di rialzarsi immediatamente
“E’ questo il momento in cui una grande si deve dimostrare tale”.
Dalla sconfitta con la Salernitana bisogna prendere alcuni spunti di riflessione.
Scrive il giornale “Segnali da cogliere. Presunzione? In parte sì, perché da un paio di giocate leziose e non abbastanza determinate sono nati gli episodi decisivi (gol sbagliati da Rispoli e la palla persa per un dribbling suicida da Trajkovski)”.
L’incerta situazione societaria non deve costituire un alibi e per la verità nessuno fino a questo momento lo ha utilizzato tantomeno l’allenatore rosanero Stellone.
“Squadra condizionata da vicende esterne come il cambio societario o il mercato? Assolutamente no, sarebbe scorretto parlare ora di alibi, certe situazioni c’erano anche prima”.
Non c’è dubbio che la difesa è al centro delle attenzioni della società “Per adesso le strategie societarie non cambiano, ma potrebbe essere anticipata una delle idee orientate al futuro: ovvero l’acquisto di un giovane difensore di prospettiva”.
Anche perché la situazione relativa agli infortunati inizia a farsi pesante “Un altro aspetto che gira male, anzi torna a girare male visto il precedente della scorsa stagione, è quello relativo agli infortuni“.
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